
Esasperato dalla sua malattia, ha colpito più volte la moglie a martellate in testa, poi ha tentato di togliersi la vita ferendosi con la stessa arma. Un gesto disperato quello di Roberto Poletti, 84 anni, pensionato di Stiava, che stamani (23 maggio) attorno alle 9,30 ha pensato che non ci fossero altre vie d’uscita alla disperata condizione della moglie, affetta dal morbo di Alzheimer. Così ha tentato d’ucciderla, poi sopraffatto ha rivolto l’arma verso di sé: ora è piantonato all’ospedale di Lucca ed è accusato di tentato omicidio.
La donna, 82 anni, è in gravissime condizioni all’ospedale Cisanello di Pisa mentre l’uomo, un ultraottantenne è in stato di fermo da parte dei carabinieri. La drammatica vicenda si è verificata all’interno della casa dove vivono i due anziani coniugi a Stiava, nel comune di Massarosa. La donna, malata di Alzheimer è stata soccorsa dalle ambulanze e dall’elisoccorso Pegaso che l’ha trasportata d’urgenza a Cisanello mentre sul posto sono piombati i carabinieri per ricostruire l’accaduto. Secondo quanto appreso,il coniuge, di 84 anni, ha colpito la moglie prima con un martello alla testa, poi le ha affondato un coltello nel fianco. Alla fine ha rivolto contro di sé il martello, forse sopraffatto dal rimorso ma non è riuscito a togliersi la vita, perché nel frattempo era già stato dato l’allarme. E’ stata la figlia ad accorrere a casa dei due genitori e a scoprire cosa era accaduto.
A quel punto è scattata la corsa disperata delle ambulanze e subito dopo è arrivato l’elisoccorso Pegaso. E mentre la donna veniva condotta a Cisanello – dove è stata ricoverata in prognosi riservata -, il marito è stato prelevato dai carabinieri e scortato in ambulanza all’ospedale di Lucca, dove è guardato a vista. Difficile spiegare i motivi del folle gesto, ma gli inquirenti sostengono che Poletti fosse esasperato dalle critiche condizioni di salute della moglie e che oggi abbia tentato di mettere fine alle loro angosce.