Aggredito dai banditi mentre esce di casa

24 maggio 2016 | 06:38
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Aggredito dai banditi mentre esce di casa

di Roberto Salotti
Stava uscendo di casa per andare al lavoro, quando è stato aggredito da una coppia di malviventi che lo hanno fatto cadere giù dalle scale all’ingresso colpendolo con un bastone o una pietra, abbandonandolo sulla strada privo di sensi. Un’aggressione choc avvenuta attorno alle 4,20 di stanotte (24 maggio) in una villetta di via provinciale a Varliano, una piccola frazione di Sillano Giuncugnano, in Garfagnana. L’operaio di 45 anni, Alessandro Cassettai, volontario della Misericordia di Camporgiano, è riuscito, nonostante le ferite e lo choc, a dare l’allarme alla moglie al lavoro di notte in ospedale, dopo essersi ripreso. La donna ha chiamato il 118 e a far scattare la macchina dei soccorsi.

Sul posto è arrivata in poco tempo l’ambulanza della stessa Misericordia, dove l’operaio presta servizio, e i volontari lo hanno medicato sul posto. Le sue condizioni sono apparse serie ed è stato fatto levare in volo l’elisoccorso Pegaso che poi lo ha trasferito all’ospedale Cisanello di Pisa (nella foto i soccorsi a Giuncugnano). Per fortuna gli accertamenti medici hanno escluso gravi conseguenze e in giornata Cassettai è stato dimesso.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri, che sono arrivati sul posto per chiarire meglio la dinamica dei fatti e i contorni della brutale aggressione: le indagini al momento procedono per il reato di rapina anche se all’interno della casa, dal sopralluogo effettuato, non sarebbe stato rubato nulla. I ladri, infatti, probabilmente non si aspettavano di trovare nessuno in casa ma mentre erano davanti all’ingresso il proprietario ha aperto la porta per uscire. Ed è scattata l’aggressione.
Cassettai che lavora per una impresa di pulizie era da solo in casa: la moglie, che fa l’infermiera, era a lavoro al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo dove stava finendo il turno di notte mentre la figlia adolescente era fuori. Il volontario dopo essersi preparato si accingeva ad uscire quando ha fatto l’inatteso incontro sulle scalette davanti casa che conducono alla strada provinciale al di sotto. Qui l’operaio è stato affrontato dai rapinatori alle spalle mentre richiudeva la porta con le chiavi. E’ caduto per qualche metro dopo essere stato colpito alla testa – forse con un bastone o un masso -, dai due malviventi che poi se la sono data a gambe. Ora sono ricercati in tutta la Garfagnana.
Al vaglio c’è il primo racconto della vittima, tuttavia piuttosto confuso perché Cassettai è stato soccorso in forte stato di choc. Al personale del 118 e ai carabinieri ha detto di essere stato aggredito dai ladri. Molto conosciuto in paese e in tutta la Garfagnana, con il soprannome di ‘Macchinina’, Cassettai è anche volontario alla Misericordia di Camporgiano. Per una triste coincidenza è stato soccorso all’alba proprio dai colleghi con i quali ha prestato servizio e che hanno cercato in tutti i modi di confortarlo in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso, atterrato poco distante. Arrivato a Cisanello è stato affidato alle cure dei medici del pronto soccorso, mentre i carabinieri condotti dal capitano Paolo Volontè hanno iniziato le indagini per rintracciare i malviventi in fuga.
Gli investigatori stanno vagliando anche i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza in zona che potrebbero aver ripreso i malviventi in fuga. Purtroppo nelle vicinanze nessuno si è accorto di niente: a quell’ora di notte non c’era nessuno in strada e soprattutto la casa di Cassettai è un po’ isolata dal paese. Forse anche per questo è finita nel mirino dei rapinatori.