
Torna in azione la coppia di falsi idraulici che truffa e deruba gli anziani soli in casa, con la scusa di controlli sugli impianti. Dopo alcuni colpi messi a segno nella zona di Capannori, in particolare a San Gennaro, i malviventi hanno colpito anche a San Concordio di Moriano, approfittando della credulità di due coniugi. I due falsi dipendenti della società dell’acqua si sono presentati ieri mattina (24 maggio) nell’abitazione dei due anziani, suonando al campanello.
I due proprietari li hanno fatti entrare dopo aver ascoltato le giustificazioni dei due ladri, che si sono spacciati per incaricati della Geal. Hanno fatto credere a marito e moglie di essere stati inviati per verificare se c’erano state delle perdite all’impianto che serve la loro casa, convincendoli che in quel caso avrebbero dovuto riparare il guasto altrimenti sarebbero rimasti senza acqua.
Di fronte a quella prospettiva i due anziani si sono lasciati convincere e hanno fatto accomodare in casa i due anziani. A quel punto i due truffatori hanno messo in scena l’ormai tristemente noto copione: uno dei due si è messo al lavoro in cucina, mentre l’altro ha chiesto di poter verificare le tubature anche in bagno. In questo modo hanno distratto i due pensionati mentre visitavano le stanze a caccia di oggetti preziosi. Fortunatamente non hanno trovato i gioielli, bensì parte della pensione nascosta in camera, poco meno di 400 euro.
Una volta presi i soldi i due malviventi hanno proseguito la messinscena, spiegando alla fine ai due anziani che era tutto a posto. Così si sono allontanati a bordo di un’auto bianca. Soltanto in seguito i due malcapitati anziani si sono resi conto che erano spariti i soldi in contanti che tenevano in casa per le emergenze. Non è restato loro da fare altro che chiamare i carabinieri che indagano anche su questo episodio. Gli investigatori invitano soprattutto gli anziani a non aprire mai la porta di casa agli sconosciuti, soprattutto se dicono di essere rappresentanti di imprese o società pubbliche. Del resto come ricordano anche i gestori dell’acqua o del gas, nessun addetto viene inviato senza preavviso nelle abitazioni. La raccomandazione è quella di diffidare di chi si presenta a casa. In quel caso il consiglio è quello di chiamare direttamente la società o segnalare alle forze dell’ordine.