Pronto soccorso, entro 15 giorni la riorganizzazione

27 maggio 2016 | 12:19
Share0
Pronto soccorso, entro 15 giorni la riorganizzazione

Sospeso, dopo l’incontro di questa mattina in Prefettura, lo stato di agitazione dei lavoratori del pronto soccorso del San Luca. Il tavolo era stato richiesto dalle associazioni sindacali e, oltre al prefetto Giovanna Cagliostro, hann partecipato rappresentanti delle sigle Cgil Medici, Cgil Fp, Cisl Medici, Cisl Fpl, Uil Fpl, Uil Fpl Medici, Nursind, Anaao, Rsu e il direttore sanitario della Asl Toscana Nord Ovest insieme ad altri responsabili della struttura sanitaria appartenenti al corpo dirigente dei medici in rappresentanza della dirigenza medica e del comparto sanità.

L’idea già anticipata dal direttore generale dell’Asl Maria Teresa De Lauretis prevede di riorganizzare accorpandoli due reparti (l’Obi e la medicina d’urgenza) in modo da integrare il personale medico con quello del pronto soccorso, dove mancano all’appello almeno due persone.
Nel corso dell’incontro in prefettura, infatti, sono state esaminate le problematiche della carenza del personale medico addetto al pronto soccorso ed infermieristico che porterebbero ad alcune difficoltà nell’organizzazione dei turni di lavoro, con ripercussioni negative sullo stato psico-fisico e benessere organizzativo. del reparto. Si è poi parlato dei tempi di attesa dei pazienti al pronto soccorso rapportate alla carenza dell’organico e dei posti letto.
La parte aziendale ha informato i presenti sulle procedure già aperte per integrare l’organico del personale medico addetto al servizio presso il pronto soccorso ed ha auspicato di acquisire le risorse necessarie entro il prossimo mese di luglio. E’ stata quindi assicurata la revisione già in corso dei modelli organizzativi per riequilibrare l’impiego delle risorse umane e la gestione della struttura e migliorare il servizio all’utenza con minori tempi di attesa e dimissioni dei pazienti ricoverati nella struttura, per garantire una più efficiente rotazione dei posti letto.
Il prefetto, alla luce della constata disponibilità dell’azienda e della disponibilità dimostrata dal personale medico, organizzazioni sindacali e Rsu presenti al tavolo, tenuto conto anche del particolare momento di riassetto organizzativo dell’intera azienda, ha proposto al direttore sanitario l’elaborazione di un percorso per la soluzione delle problematiche con tempistiche precise da definire – così come ritenuto fattibile dall’azienda medesima – nell’arco di 15 giorni.
I sindacati ed i rappresentanti della dirigenza medica hanno condiviso tale proposta manifestando la volontà di sospendere lo stato di agitazione. L’incontro si è concluso con l’intesa di fissare a breve un ulteriore incontro in Prefettura, appena definito il documento.