Hub per migranti, no di Camaiore mette in crisi Lucca

3 giugno 2016 | 17:12
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Hub per migranti, no di Camaiore mette in crisi Lucca

Un nuovo centro di accoglienza per almeno 40 migranti in provincia di Lucca resta sul tavolo del prefetto Giovanna Cagliostro. Camaiore non lo vuole più, ma Lucca freme per trovare una soluzione al sovraffollamento della tensostruttura di via delle Tagliate che scoppia e in vista dei nuovi arrivi per l’estate deve essere svuotata di almeno 70 persone. Il sindaco della cittadina versiliese, Alessandro Del Detto, ieri ha formalizzato il diniego e la non disponibilità al progetto di un nuovo hub in via del Mattatoio, nell’area antistante la sede della Misericordia a Camaiore (Leggi): un progetto su cui la prefettura dava per scontato d’avere raggiunto un accordo, senza dover ricorrere a requisizioni o atti d’imperio.

Ma la protesta degli abitanti all’ipotesi di realizzare una tensostruttura come quella di via delle Tagliate – perché di questo per la prefettura si parlava – ha indotto il Comune a fare retromarcia e a convocare un tavolo di lavoro con i soggetti coinvolti. Ed è stato così un ponte del 2 giugno di lavoro per gli uffici della prefettura, che stanno tentando una delicata mediazione.
Perché nessuno vuole arrivare allo scontro, ma qualcosa – si spiega – deve essere fatto. Perché l’emergenza è già oggi e non più alle porte. In giornata con la prefettura si è sentito anche l’assessore di Lucca, Antonio Sichi, preoccupato a dire il vero del niet del sindaco di Camaiore, che pure ha confermato piena disponibilità ad accogliere i migranti in case e strutture dei privati. “Per noi la soluzione resta sempre la stessa: 40 migranti in una struttura temporanea di smistamento e altri 30 nei Comuni più grandi e in quelli che finora non hanno accolto profughi – afferma l’assessore Sichi -: forse non si capisce che il problema non è soltanto di Lucca, ma dell’intero territorio. Per quello che ci riguarda crediamo che la soluzione ideale sia ridurre a circa 100 gli ospiti della struttura delle Tagliate, in modo da renderla il più vivibile possibile e in grado di far fronte ad eventuali emergenze”.
Lunedì ci sarà un nuovo confronto e si valuterà il da farsi. Per il sindaco di Camaiore, comunque, l’ipotesi di un centro d’accoglienza è definitivamente “tramontata”, come ha fatto presente già ieri al tavolo con la prefettura, dopo una manifestazione di protesta davanti alla sede del Comune.
A Lucca, nel frattempo, la situazione resta molto complicata, con oltre 176 ospiti alla data dell’ultimo censimento ufficiale. Il tutto fra le polemiche dei sindaci i cui Comuni non hanno intenzione di cedere sull’accoglienza profughi, come Altopascio e Montecarlo.