
Saranno attivati lunedì (13 giugno) i gruppi di whatsapp per segnalare in tempo reale – e direttamente alla polizia municipale di Capannori che gestisce il servizio – i movimenti e le persone sospette, così come gli eventuali pericoli percepiti. Prende concretezza, quindi, la nuova iniziativa dell’amministrazione Menesini denominata Whatsappiamo sicurezza, realizzata per garantire più sicurezza sul territorio. Si tratta di un servizio pensato per creare un filo diretto tra cittadini e Comune, in risposta al bisogno di canalizzare correttamente le segnalazioni, soprattutto sui social, oggi molto utilizzati per qualsiasi cosa.
Nella prima settimana di raccolta dati per la creazione dei gruppi whatsapp sono circa 100 i cittadini di Capannori che hanno inviato alla mail sicurezza@comune.capannori.lu.it il loro numero di cellulare, collegato a nome, cognome, frazione e indirizzo di abitazione, indispensabili per essere registrati.
“La nostra idea – spiega l’assessore alla sicurezza urbana, Lia Miccichè – è quella di facilitare ai cittadini la possibilità di segnalare situazioni sospette sul territorio sia al nostro comando di polizia municipale, sia agli altri abitanti della zona, aumentando così il sentimento di comunità. Essere comunità, infatti, significa dialogare e fare fronte comune sulle questioni che interessano tutti. Nei Paesi europei, infatti, il senso civico rappresenta uno strumento di vita collettiva importante, che influenza profondamente il buon funzionamento di un territorio. La sperimentazione che andiamo a fare con ‘Whatsappiamo sicurezza’, quindi, va oltre la dimensione di garantire sicurezza, creando un contesto di chat in cui tutti possano riconoscere un’occasione per non sentirsi soli. Questo servizio ovviamente non sostituisce in alcun modo il grande lavoro che le forze dell’ordine fanno sul territorio, anzi. Casomai vuole essere un’opportunità per dare una mano in più, individuando attraverso le segnalazioni dei cittadini le zone ritenute più soggette a episodi di microcriminalità. Ci tengo a dire ai cittadini che, nelle situazioni di pericolo e di urgenza, è bene usare i numeri di telefono che anni fa erano i primi a balenarci in mente in certe situazioni e che nemmeno oggi sono sostituibili con Facebook o Whatsapp, vale a dire il 112 e il 113. Questo servizio rappresenta uno strumento in più a disposizione delle persone di Capannori per sentire le istituzioni vicine, ma non sostituisce in alcun modo le autorità preposte al controllo del territorio”.
A visionare i gruppi whatsapp sono direttamente gli agenti della polizia municipale che potranno decidere quali accorgimenti prendere in base alle segnalazioni ricevute e se inviare sul posto una pattuglia. Il servizio, che sarà inaugurato il prossimo lunedì, sarà attivo tutti i giorni, compresa la domenica, dalle 8 alle 19.
Ad oggi, sono stati predisposti 20 gruppi, uno per ogni frazione in cui un certo numero di cittadini ha invito la mail per l’iscrizione. Le venti frazioni sono: Badia di Cantignano, Camigliano, Colognora di Compito, Gragnano, Lammari, Lappato, Lunata, Marlia, Matraia, Paganico, Pieve di Compito, Pieve San Paolo, San Colombano, San Gennaro, San Ginese, Santa Margherita, Segromigno in Monte, Segromigno in Piano, Tassignano, Capannori.
Per chi ancora volesse iscriversi al servizio ‘Whatsappiamo sicurezza’ basta inviare una email all’indirizzo sicurezza@comune.capannori.lu.it, indicando il proprio nominativo, indirizzo, frazione, e numero di cellulare.
“Da lunedì il servizio è attivo – conclude Miccichè – e chiedo ai cittadini di non inviare segnalazioni relative ai lavori pubblici o ad altri ambiti che esulano dal tema della sicurezza, nel rispetto della funzione del gruppo. Questo strumento già oggi ci dà indicazioni sulle aree che hanno bisogno di sentire maggiore presenza della polizia municipale, e noi vogliamo rispondere puntualmente alle loro necessità”.