
E’ stato il vicino di casa a far catturare il topo d’appartamento, annotandosi la targa della Toyota con la quale si era allontanato dopo il furto di gioielli in una casa di Sant’Alessio. Il fermato è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: si tratta di Denis Satori, 39 anni, nato a Lucca ma residente a Viareggio. Nella nottata è stato fermato dagli agenti del commissariato di Viareggio, in collaborazione con la questura di Lucca. Determinante è stato l’aiuto del vicino di casa che ha allertato subito il 113.
Gli agenti hanno rinvenuto, nel corso delle perquisizione fatte, un grosso cacciavite, compatibile con i segni di effrazione rilevati dalla polizia scientifica di Lucca sulla porta dell’abitazione, due paia di guanti, una torcia e, sul giubbotto del Satori un forte odore di peperoncino, anch’esso compatibile con la sostanza spruzzata dai ladri al momento del furto per stordire il cane. Il suo complice, invece, è ancora ricercato.
Sempre il commissariato di Viareggio ha proseguito ieri i controlli straordinari alla stazione: in tutto sono state identificate 70 persone e controllati 40 automezzi.I controlli sono stati, anche, concentrati sui locali della zona, dove c’è maggiormente la presenza di cittadini stranieri irregolari, con l’ausilio dell’ Asl che ne ha verificato la conformità strutturale e le condizioni igieniche-sanitarie. All’esito dell’ispezione è stato chiuso il Kebab House di via Mazzini perché non conforme alle prescrizioni igienico-sanitarie.
Sempre durante i servizi una volante del commissariato ha rintracciato in via Mazzini un cittadino tunisino trentenne destinatario di un ordine di carcerazione da parte del Tribunale di Lucca per espiare una pena di 1 anno e sei mesi per furto aggravato. Per l’uomo sono, quindi, scattate le manette.