Al cimitero la scritta “Del Ghingaro ebreo”

23 giugno 2016 | 14:12
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Al cimitero la scritta “Del Ghingaro ebreo”

Una scritta sul muro del cimitero di Torre del Lago campeggia a chiare lettere da questa mattina. Una scritta che recita Del Ghingaro ebreo. Una evocazione di nostalgie naziste, vista la polemica in corso sulla costruzione di un forno crematorio, che il sindaco Giorgio Del Ghingaro non esita a stigmatizzare: “La traduzione è: il sindaco venga cremato vivo, come gli ebrei nei campi nazisti. La violenza di questa scritta mi fa vergognare come primo cittadino. Garantisco che i viareggini e i torrelaghese non sono questi. I signori che hanno scritto questa frase non riesco a definirli”.

A stigmatizzare l’episodio anche la senatrice Manuela Granaiola, che due giorni fa si era ritrovata uno striscione contro il forno crematorio: “E’ sicuramente il gesto di un ‘solito idiota’. Tuttavia non è un fatto da sottovalutare e lo conferma il moltiplicarsi di commenti sciagurati che sempre più spesso leggo sui social forum. Si tratta di un ennesimo segno di una strisciante e oscura barbarie che serpeggia nella società e che ora infanga anche la cultura della nostra città”. “Una forma di vile barbarie – prosegue la senatrice – che rischia di trovare qualche sostegno nelle paure e nella insicurezza di tanta, troppa gente. Ovvie le condanne; ma le risposte, quelle sostanziali, stanno solo nella ricostruzione di un tessuto sociale, economico e civile gravemente colpito da anni di crisi e a Viareggio, se possibile, leso da ulteriori di difficoltà. Al nostro sindaco, oggetto di quella scritta, e a quanti, nello svolgimento delle loro funzioni pubbliche subiscono pressioni o minacce, non posso che ricordare che rinnovare e sanare anni ed anni di colpevole inerzia è difficile; agita vecchi e nuovi conservatorismi, aizza interessi che da sempre hanno vissuto alle spalle della città; ma per il bene di Viareggio avanti con impegno, serietà e determinazione”.