Morto l’ex vescovo Mansueto Bianchi

24 giugno 2016 | 15:19
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Morto l’ex vescovo Mansueto Bianchi

Lutto per la chiesa di Lucca e per quella di Pistoia per la scomparsa di monsignor Mansueto Bianchi, morto oggi (3 agosto) all’età di 67 anni. Ex vescovo di Volterra, dal 2000 al 2006, e poi di Pistoia fino al 2014, monsignor Bianchi aveva da tempo problemi di salute che nel marzo scorso lo avevano costretto ad un ricovero d’urgenza a Roma, dove viveva da un paio d’anni, e a sottoporsi ad un delicato intervento che era riuscito. Nonostante questo, il suo cuore ha smesso di battere. Lasciando due intere comunità di fedeli nel lutto.

A piangerlo, oltre alle comunità locali, è anche l’intera Azione Cattolica. Monsignor Bianchi, infatti, era attualmente assistente generale dell’associazione laicale più antica d’Italia e per questo si era trasferito nella capitale.
Monsignor Bianchi compie i suoi studi al seminario diocesano di Lucca e più tardi, a Roma, frequenta l’Almo collegio Capranica e ottiene la licenza in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana. Viene ordinato presbitero il 29 giugno 1974 e subito dopo nominato vicedirettore del seminario diocesano e docente di sacra scrittura. Dal 1988 al 1998 è parroco alla pieve di San Giovanni ad Arliano e poi insegnante allo studio interdiocesano di teologia fino al 2000, anno in cui lascia la direzione della scuola diocesana per la nomina a vescovo di Volterra. E’ stato anche assistente dell’unione giuristi cattolici dal 1989 al 2000 e decano priore della parrocchia di San Michele, San Paolino e Sant’Alessandro, dal 98 al 2000.
La salma del vescovo Mansueto sarà esposta domani (4 agosto) a Roma alla Domus Mariae, sede storica della Azione Cattolica Italiana e nella serata ci sarà una veglia di preghiera organizzata dall’Azione Cattolica. Venerdì (5 agosto) la salma del vescovo Mansueto sarà trasferita a Pistoia dove sarà esposta nella Cattedrale fino al momento delle esequie che si terranno alle 17. Dopo la celebrazione il feretro verrà portato a Lucca, nella Cattedrale: alle 21 ci sarà una veglia di preghiera presieduta dall’arcivescovo monsignor Italo Castellani.
Sabato, giorno della solennità della trasfigurazione, la Chiesa di Lucca saluterà e accompagnerà il vescovo Mansueto all’incontro con il signore, con una celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo, alle 10 sempre in S Martino. A
Dopo la messa la salma sarà portata a Santa Maria a Colle, paese natale di monsignor Bianchi, ove, dopo una celebrazione eucaristica alle 16, sarà tumulata.
Toccanti le parole di monsignor Castellani per la morte dell’ex vescovo Bianchi: “Il Signore – osserva – lo ha chiamato a sé dopo una grave e dolorosa malattia che in questi mesi lo ha associato alle sofferenze di Cristo. Confratello nel ministero episcopale e presbitero della Chiesa di Lucca il vescovo Bianchi, ma per tutti don Mansueto, ha vissuto con intensità e passione la sua missione di annunciatore della bellezza e della forza di Cristo, Vangelo di Dio. Nella sua intensa attività, sia in Diocesi che a livello nazionale – aggiunge il vescovo di Lucca -, monsignor Bianchi ha portato a tutti la testimonianza di un impegno costante e tenace per il popolo di Dio e per la custodia e la tutela del senso della fede. Con l’esperienza maturata, nella frequentazione personale e nell’insegnamento della parola di Dio, il vescovo Mansueto è stato sprone per una diffusa e approfondita conoscenza della Bibbia, in particolare per i laici; così come intensa è stata la sua azione a favore del laicato anche nella promozione alla partecipazione alla vita sociale e politica. Certamente la sua è stata una vita completamente e gioiosamente vissuta nel servizio al Signore e alla sua Chiesa, nei luoghi e nei tempi ove la Provvidenza e la Storia lo hanno condotto, con semplicità, forza d’animo e grande competenza e cultura.
Ma non è questo il momento di ricordare i tanti impegni e responsabilità ricoperti e affrontati da don Mansueto: questo è il momento della custodia nel cuore e della preghiera per il nostro fratello Mansueto, così come è il momento per rafforzare in ciascuno di noi la certezza della promessa del Signore Gesù: ‘chi crede in me non morirà in eterno’. Affido al Signore della vita il caro confratello vescovo Mansueto nella certezza che la sua nuova presenza in mezzo a noi possa continuare ad aiutare anche la nostra Chiesa locale a progredire sulla via della Fede”.