
Un controllo a campione sugli strumenti anticorruzione e di trasparenza del Comune di Lucca. E’ questo il motivo della “visita” della Guardia di Finanza, delegata da Anac, negli uffici di Palazzo Orsetti nelle scorse settimane. A renderlo noto questa sera (28 giugno) il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini.
“Si è parlato in questi giorni – dice il sindaco – della visita dell’Anac a Lucca. Deve essere chiaro un contesto per capir bene perché l’Anac ha incaricato la finanza di compiere un’attività ispettiva. Il nostro Comune è stato estratto a sorte fra i Comuni su cui l’autorità di vigilanza esercita potere di controllo”. “L’autorità per i controlli – dice – si basa sui criteri adottati per l’anticorruzione e la trasparenza quindi questi controlli non sono riferiti a specifiche problematiche. Sull’altra questione aperta da Anac, invece, aspettiamo da un giorno all’altro la risposta su Gesam e spero che non ci facciano attendere dell’altro”. “Quella che si è conclusa in questi giorni – dunque – continua il sindaco – è una che non è riferibile a una particolare tematica. Ho parlato con gli agenti e ho detto loro che tutto nel Comune è a loro disposizione e li ho ringraziati di questa casualità fortunata che ci permetterebbe di correggere eventuali cose da modificare”.
“Per l’attività ispettiva è stato scelto un campione significativo di Comuni – prosegue ancora il sindaco – siamo stati preavvertiti dall’autorità ed eravamo tutti consapevoli. Il controllo ha riguardato in particolare il piano triennale di prevenzione della corruzione, tutti gli atti relativi e il codice dei dipendenti. In alcuni casi abbiamo avuto anche dei complimenti. Tutti gli uffici comunque hanno collaborato e il riscontro è stato generalmente positivo, non sono state evidenziate inadempienze importanti. I rilievi, di lievissima entità, ci serviranno per migliorare ancora la nostra attività e sono già stati comunicati al segretario e al responsabile della trasparenza Graziano Angeli. Gli atti del controllo, però, non sono disponibili ai consiglieri perché trasferiti ad Anac dalla Guardia di Finanza. Gli esiti finali li attendiamo da una specifica relazione che, come di consueto, sarà poi comunicata a questo Consiglio”.
“Ci sarà da spendere – chiude entrando nel dettaglio – qualcosa per sistemare il nostro sistema informatico, per fare ancora meglio per la disponibilità dei dati e delle informazioni di ciò che avviene all’interno del Comune ma non ci sono elementi negativi da relazionare al Consiglio. Nel caso dalla relazione Anac arrivino risultati degni di nota ne daremo comunque prontamente comunicazione”.