
Daniela Rombi mamma di una delle giovani vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 respinge al mittente la solidarietà della neo presidente di Fs, Gioia Ghezzi. “Anche se è arrivata da poco respingiamo al mittente la sua solidarietà. Noi vogliamo verità e giustizia – dice – poi forse accetteremo la sua solidarietà che oggi non serve: troppo tardi a distanza di sette anni. Noi ci battiamo perché il mondo sia migliore per i nostri figli, perché nessuno venga ucciso dal profitto. Noi siamo condannati a vita, all’ergastolo del dolore”.
La sentenza nel processo per la strage è prevista in autunno: i pm sono quasi pronti con le requisitorie, domani salvo sorprese si dovrebbe chiudere la fase istruttoria. Il collegio giudicante presieduto dal giudice Gerardo Boragine, affiancato dai colleghi Nadia Genovese e Valeria Marino scioglierà l’ultima riserva se cominciare le requisitorie dal 5 luglio, oppure se rinviare il processo a dopo l’estate. In questo modo la prescrizione slitterebbe a febbraio 2017. La sentenza di primo grado dovrebbe includere tutti i reati contestati.