
E’ stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza del ristorante e dal fiuto dei carabinieri il giovane di 32 anni che la scorsa settimana aveva rubato l’iphone della titolare del locale del centro storico di Lucca, prendendolo dal bancone della cassa. Qualche giorno dopo, lunedì scorso (4 luglio) i militari lo hanno bloccato per un controllo, dopo essersi insospettiti per il suo atteggiamento.
E in effetti hanno scoperto che non solo il giovane, Carlo Saldo, napoletano, avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari nella sua città di origine ma si sono resi conto che la sua fisionomia corrispondeva in modo schiacciante con le descrizioni del ladro fatte dalla ristoratrice derubata.
Ai militari è bastato veramente poco per collegare il 32enne al furto: anche l’esame dei fotogrammi delle telecamere del locale dove il ladro era entrato in azione lo avrebbero confermato. Quando bastava, insomma, per chiedere e ottenere, di concerto con la procura e il tribunale di Nola un provvedimento di aggravamento della misura restrittiva degli arresti domiciliari: il giovane è stato così accompagnato al carcere San Giorgio di Lucca in stato di arresto.