
E’ stato condannato a 15 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato, al tribunale di Lucca, Nicola Guidotti, 59 anni viareggino, che il 20 giugno 2015 uccise il fratello Mario, 51 anni, con quattro colpi di pistola davanti al loro ristorante Mezzo Marinaio in Darsena a Viareggio. Il pubblico ministero aveva chiesto 18 anni e 6 mesi. Il gup Silvia Mugnaini, nella sua decisione ha escluso la premeditazione e i futili motivi e concesso le attenuanti generiche. Le motivazioni verranno depositate tra 60 giorni “poi presenteremo ricorso in appello per chiedere il massimo sconto di pena”, ha detto l’avvocato, Riccardo Carloni, che con il collega Massimo Landi, difende Nicola Guidotti.
Il giudice, pur non riconoscendo l’incapacità di intendere e volere, ha tenuto conto, hanno spiegato i difensori, della buona condotta in carcere; nell’appello gli avvocato chiederanno di tenere conto della seminfermità e della provocazione nei confronti del loro assistito. Durante l’udienza Guidotti ha reso una dichiarazione spontanea di circa mezz’ora nel corso della quale ha ripercorso il rapporto conflittuale con il fratello. Si è commosso ed ha pianto, ribadendo che dal quel tragico pomeriggio per lui è stato un inferno e che nella sua mente c’è l’immagine del corpo del fratello steso a terra di fronte al loro ristorante.