
Al via questa mattina (13 luglio) in Prefettura il piano antincendi boschivi per il coordinamento degli interventi diretti a fronteggiare il fenomeno. L’argomento è stato esaminato nel corso di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Giovanna Cagliostro, al quale hanno partecipato il comandante del Corpo forestale dello Stato, il comandante della Capitaneria di Porto, i rappresentanti del Comune di Lucca, della Questura di Lucca, del comando provinciale dei carabinieri di Lucca, della Guardia di Finanza di Lucca, dei vigili del fuoco, del compartimento dell’Anasdi Firenze e della Rete Ferroviaria Italiana di Firenze.
Al vaglio il sistema, già consolidato negli anni scorsi che prevede il Centro operativo provinciale, già attivo dal 1 luglio di questo mese, con pattuglie sul territorio, attività di vedetta e con la collaborazione delle squadre di volontari appositamente formati per l’attività antincendio boschivo. Tutti i presenti, ciascuna per la parte di competenza, hanno assicurato il proprio impegno nelle attività di prevenzione, repressione e vigilanza . Nel corso della riunione è stata, tra l’altro, data comunicazione della circolare inviata a tutti i sindaci della Provincia e alle associazioni degli agricoltori per richiamare l’attenzione sulla necessità della massima attenzione e vigilanza nonché sull’applicazione degli adempimenti necessari al fine di fornire il massimo contributo nell’azione di prevenzione e repressione di un fenomeno che si appalesa rilevante nella provincia di Lucca.
In particolare è stato ricordato di informare e sensibilizzare la cittadinanza sul divieto assoluto, dal 1 luglio al 31 agosto, di effettuare qualsiasi tipo di abbruciamento, non esistendo più alcuna deroga legata a fasce orarie o distanze dal bosco sottolineando come la mancata osservanza dei divieti vigenti comporti l’applicazione delle sanzioni, amministrative e penali, previste dalle vigenti disposizioni in merito. E’ stata anche evidenziata la necessità di svolgere una attenta e capillare azione preventiva di ripulitura della vegetazione erbacea e arbustiva lungo le principali viabilità e, per gli enti locali, di predisporre o aggiornare i piani di piani comunali di protezione civile con particolare riferimento agli incendi boschivi.