Sparisce con i lingotti d’oro, vigilante si costituisce

19 luglio 2016 | 10:56
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Sparisce con i lingotti d’oro, vigilante si costituisce

Era scomparso nel nulla con 50 chili d’oro lavorato, per un valore di 4 milioni di euro, ma dopo una settimana si è presentato alla caserma dei carabinieri di Lucca. Dell’oro, tuttavia, non c’è più nessuna traccia. Antonio di Stazio, 60 anni, guardia giurata della Securpol di Arezzo non aveva dato più notizie di sé dall’11 luglio quando, durante il giro tra le ditte orafe di Civitella in Valdichiana per il ritiro dell’oro da portare alla fusione era sparito con oro e furgone, lasciando a piedi il collega.

Di Stazio si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Lucca, perché l’avvocato, Marco Treggi, che lo ha accompagnato è lucchese. La guardia giurata ha ammesso tutto davanti ai militari ma non ha dato notizie su che fine abbia fatto il carico d’oro. Al momento l’uomo risulta indagato per appropriazione indebita, reato per cui non è previsto l’arresto. Il furgone con cui si era allontanato era stato ritrovato di lì a poco ma senza l’oro all’interno. Procura e carabinieri di Arezzo comunque stanno ancora indagando per risalire ai lingotti e capire se Di Stazio abbia agito da solo o con alcuni complici.