
E’ riuscito ad accostare con l’auto, dopo aver accusato un malore alla guida ed è morto davanti agli occhi impotenti della moglie. La vittima è Luciano Taddeucci, pensionato di 79 anni di San Pancrazio: l’anziano stava tornando a casa con la coniuge con la quale era stato a cena in una pizzeria di Capannori, quando all’altezza del centro commerciale Caspita di viale Europa a Lammari è stato colto da un improvviso malessere. Alla guida della sua Fiat, si è rivolto alla moglie con poche parole: “Mi sento male”. Poi, è riuscito ad accostare e ad uscire dall’abitacolo ma non ce l’ha fatta. Si è accasciato e ha perso i sensi.
La moglie, pensando ad uno svenimento, ha chiamato il nipote che mentre raggiungeva i due coniugi ha dato l’allarme al 118. I tentativi di rianimare l’anziano sono stati tuttavia vani. Per i sanitari la morte èsopraggiunta per cause naturali: l’80enne è morto per arresto cardiocircolatorio.
Tutto è accaduto poco prima delle 21,30 di stasera (24 luglio). Il pensionato era stato a mangiare una pizza in un ristorante della zona con la moglie e a quell’ora stavano già rientrando a casa. I due viaggiavano in direzione di Ponte a Moriano quando l’anziano alla guida ha iniziato a impallidire e a sentire un forte dolore al petto, come è riuscito a dire alla moglie. Per fortuna l’uomo è riuscito ad accostare con l’auto e a fermarsi, perché qualche istante dopo ha perso conoscenza ed è morto. La centrale del 118 ha inviato sul posto un’automedica e l’ambulanza della Croce Verde di Ponte a Moriano ma è stato tutto inutile. Sul posto sono poi stati chiamati anche i carabinieri, per gli accertamenti del caso. In serata la salma è stata poi trasportata all’obitorio dell’ospedale Campo di Marte di Lucca ma è stata subito restituita ai familiari su disposizione del sostituto procuratore Salvatore Giannino. Secondo gli inquirenti, infatti, non ci sono dubbi che il decesso sia stato provocato da un infarto fulminante.