Cane gettato dall’auto e ucciso, si cercano testimoni

Vanno avanti senza sosta le indagini per incastrare il maniaco che domenica sera ha gettato dal finestrino della sua auto in corsa un bassotto tedesco di circa un anno, che poi è morto tra atroci sofferenze. Il piccolo Otto, scomparso da casa qualche ora prima, non ce l’ha fatta: soccorso da una giovane donna, al momento l’unica testimone dell’orrore avvenuto in via delle Pierone, è arrivato alla clinica veterinaria di San Concordio già morto (Leggi).

I carabinieri sono a caccia di una Opel Zaphira monovolume, l’auto da cui il cagnolino di cui la proprietaria soltanto qualche ora prima aveva denunciato la scomparsa è stato lanciato. Secondo il racconto della giovane che ha soccorso il bassotto, è stato tenuto al guinzaglio per un po’ fuori dal finestrino e poi lasciato cadere. Otto ha tentato di rialzarsi, ma si è accasciato poco dopo.
Ieri i carabinieri di San Concordio hanno fatto visita all’ospedale veterinario dove è stato portato il cane e acquisito il referto secondo cui la morte di Otto è stata provocata dalle gravi ferite dovute all’impatto con l’asfalto. Poi si sono recati anche in via delle Pierone a caccia di indizi e altri testimoni.
Purtroppo, al momento, gli elementi in mano agli investigatori sono pochi. In zona non ci sono telecamere che possano aver ripreso il gesto ignobile ed è per questo che si cercano altri testimoni in grado di fornire se non la targa qualche elemento in più sull’auto o sul cagnolino. Potrebbe aiutare qualunque tipo di segnalazione o avvistamento anche prima del compiersi della tragedia. E’ per questo che i carabinieri invitano chi avesse informazioni a farsi avanti e a collaborare.
Nel frattempo si è mobilitato anche il web e in particolare sui social network arriva la condanna del gesto e in tanti hanno invitato eventuali testimoni a collaborare con gli inquirenti per rintracciare il responsabile o i responsabili dell’uccisione del piccolo Otto.