La polizia: donne, denunciate sempre le violenze

3 agosto 2016 | 13:25
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La polizia: donne, denunciate sempre le violenze

“Chiedo alle donne che sono vittime di atti persecutori, di maltrattamenti, o che sono anche solo infastidite” da certi atteggiamenti, “di rivolgersi alle forze dell’ordine”. Lo ha detto la dirigente della squadra mobile di Lucca, Silvia Cascino, a poche ore dalla morte di Vania Vannucchi, la donna aggredita e bruciata ieri in un piazzale dell’ospedale di Lucca. Lei non aveva mai trovato il coraggio di denunciare per stalking Pasquale Russo, con il quale aveva avuto una relazione, poi interrotta nei mesi scorsi. L’uomo è ora in carcere, anche se continua a negare tutto.

“Non è possibile fargliene una colpa ma la vittima non ha mai denunciato né si è rivolta alle forze dell’ordine”, aggiunge la dirigente. Nelle questure, ricorda Cascino, “ci sono uffici con personale specializzato, disposto ad ascoltare. Ci sono persone pronte ad essere vicine – aggiunge -. Non si parla solo di denunce, ci sono anche altri strumenti”. Le donne che subiscano qualsiasi tipo di abuso o prevaricazione possono infatti ottenere la misura dell’avviso orale del questore evitando in questo modo la formula della denuncia che spaventa molti. Non solo donne, ma ci sono anche diversi uomini che si rivolgono agli uffici competenti della questura per segnalare episodi di prevaricazione o violenza.