Il nipote: “Zio Pasquale, io ti difendo”

Rimane solo parte della famiglia a difendere Pasquale Russo, l’operaio di 46 anni della Manutencoop accusato dell’omicidio di Vania Vannucchi, l’operatrice sociosanitaria impiegata all’ospedale Cisanello di Pisa, morta dopo una notte di agonia per le ustioni provocate dalle fiamme appiccate sul suo corpo. Un nipote  non ha esitato a pubblicare sulla sua bacheca di Facebook, rimbalzandola anche su quella del presunto omicida, una frase di sostegno all’uomo: “Zio Pasquale, resto sempre a tua difesa”.

Una frase che, accompagnata dalla foto in cui l’uomo faceva da padrino al nipote per la prima comuniione, nel sostegno all’uomo ristretto nel carcere di San Giorgio, stona maledettamente con il dolore di una famiglia e di un’intera città. Che piange la morte di Vania, la cui vita si è interrotta davanti ai magazzini dell’ex ospedale di Campo di Marte per un gesto folle di cui adesso è la giustizia a doversi occupare.
Il messaggio è stato comunque rimosso dopo qualche ora dalla bacheca Facebook.