
Dal 2013 a oggi ha raccolto ben sei denunce per truffe commesse via internet. Ma questo non gli ha impedito di continuare, tanto che proprio in questi giorni si sono concluse le indagini per l’ennesima truffa messa a segno attraverso una finta vendita di prodotti informatici on line. A sostenere l’accusa Lucia Rugani, il pubblico ministero che ha condotto le indagini.
Protagonista di questi raggiri un uomo di 29 anni residente nel comune di Capannori che adesso dovrà cominciare a rispondere delle varie truffe davanti al giudice. Nell’ultimo raggiro il 29enne proponeva su un sito di vendite on line kijiji.it, completamente estraneo ai fatti, una serie di prodotti informatici tra cui un hard disk, una scheda video, un mouse e una tastiera per pc al prezzo di oltre 400 euro. Un affare agli occhi del malcapitato acquirente, visto che si trattava di prodotti di ultima generazione che sul mercato avrebbero avuto un valore maggiore.
La trappola intessuta dal capannorese è scattata quando una persona ha deciso di rispondere all’annuncio e ha bonificato sul conto corrente indicato dal truffatore 425 euro, rimanendo in attesa della consegna della merce. Il fattorino però non si è mai presentato alla sua porta e alla fine la vittima, dopo alcune settimane, si è rivolto ai carabinieri sporgendo denuncia. Dalle indagini è subito emerso che il responsabile dell’annuncio fraudolento era il 29enne che in un primo momento si è reso irreperibile agli inquirenti, per quanto già conosciuto dalle forze dell’ordine. Questo però non ha impedito lo svolgimento delle indagini che alla fine si sono concluse con l’ennesima richiesta di rinvio a giudizio. (g.m.)