
Si stringe il cerchio intorno ai responsabili della morte del cane Otto, diventato tristemente famoso per essere stato lanciato dal finestrino di un’auto in corsa in via delle Pierone a San Vito nella notte fra il 31 luglio e l’1 agosto (Leggi l’articolo).
Le indagini dei carabinieri di San Concordio, infatti, stanno iniziando a circoscrivere le vetture che corrispondono alla descrizione data dai testimoni presenti sulla scena. Si sono iniziati a cercare, insomma, gli intestatari delle Opel Zafira di colore nero presenti sul territorio e poi a individuare quelle che più probabilmente potevano essere le auto “incriminate” anche in base alla ricostruzione parziale della targa del mezzo. Presto, dunque, ci potrebbe essere una svolta nelle indagini per la ricerca del colpevole della morte di Otto.