
E’ stato sgomberato questa mattina (9 agosto) il campo rom di via Cimarosa a Torre del Lago. Si è data così attuazione all’ordinanza che era stata firmata il 21 giugno scorso dall’ex sindaco, Giorgio Del Ghingaro. La comunità rom aveva fatto ricorso al Tar che aveva respinto il ricorso e poi si era rivolta al Consiglio di Stato che aveva fissato la Camera di Consiglio l’8 settembre per il ricorso sullo smantellamento del campo di Torre del Lago.
Nel frattempo un cartello tra le più significative associazioni di volontariato di Viareggio aveva chiesto un appuntamento al commissario prefettizio, Fabrizio Stelo, per affrontare le problematiche legate alla Comunità Rom e pervenire a scelte condivise. L’incontro c’è stato, ma a sorpresa stamani è avvenuto lo sgombero senza che tutti gli occupanti del campo abbiano trovato ospitalità in strutture come era stato dichiarato dall’amministrazione comunale. Solo tre famiglie con sette bambini sono state sistemate, le altre per adesso no, ed anche per questo le associazioni di volontariato che hanno lavorato negli anni al campo rom hanno criticato quanto avvenuto. I Berretti Bianchi evidenziano come non sia stato rispettato il patto che era venuto fuori nel tavolo tra Comune, questura e prefettura di Lucca. Il costo dell’operazione ammonterebbe a 40mila euro. Ad assistere alle ruspe della Sea, che hanno provveduto allo sgombero di roulotte e container c’erano le forze dell’ordine.
“Ora che lo sgombero del campo Rom di Via Cimarosa è stato eseguito – scrive in un comunicato Alessandro Santini, esponente di Forza Italia di Viareggio – è urgente bonificare tutta quell’area e continuare a vigilare con attenzione massima, perché i soliti noti alle forze dell’ordine non ne riprendano illegalmente possesso. Quella zona – continua Santini – è territorio del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e le ultime iniziative giudiziarie del governatore toscano Enrico Rossi hanno dimostrato che la regione ha soldi da spendere: bene, che li investa su obiettivi veramente pubblici, come il risanamento di un’area di pregio ambientale da anni ridotta a discarica e che era anche un angolo caro ai torrelaghesi, cittadini toscani ai quali deve essere restituita”.
“L’attenzione di Polizia Municipale, Polizia di Stato e Carabinieri – conclude il coordinatore di Forza Italia – non deve allentarsi dopo lo sgombero di container e roulotte: deve restare alta, a Viareggio e nei Comuni vicini, per evitare altri concentramenti di illegalità o pericolose dispersioni sull’intero territorio versiliese di persone pronte a delinquere che, insieme ad altre, avevano trovato rifugio in via Cimarosa”.