
Dovrebbe essere effettuata domani (18 agosto) l’autopsia sul corpo di Mohamed Hamdi, il 46enne ucciso con una coltellata la notte di martedì intorno alle tre nella pineta di Ponente a Viareggio di fronte il laghetto dei cigni frequentato solitamente di giorno da mamme e bambini, ma anche luogo di spaccio di droga (Leggi). Il corpo di Hamdi si trova all’obitorio dell’ospedale Versilia. I carabinieri del nucleo operativo investigativo di Lucca stanno indagando sull’omicidio del marocchino, in Italia con un permesso regolare rilasciato dalla Questura di Prato.
I militari non hanno rintracciato per adesso il coltello con il quale è stato pugnalato. Sull’omicidio c’è l’ombra dello spaccio della droga, oltre a quella di una lite, mentre meno probabile sembrerebbe l’ipotesi di una rapina finita male perché i carabinieri hanno ritrovato lo zaino con il portafoglio di Hamdi. Nella giornata di martedì i carabinieri di Viareggio hanno interrogato diversi cittadini extracomunitari per cercare di dare un nome ed un volto all’autore dell’omicidio. Nel piazzale della stazione ferroviaria, solitamente frequentato da stranieri, in queste ultime ore non c’era nessuno forse perché molti temevano di essere controllati dalle forze dell’ordine a caccia del killer.