
Auto a folle velocità a Mugnano, gli abitanti sono esasperati e temono per la loro incolumità. A fomentare le polemiche l’ultimo episodio avvenuto oggi pomeriggio (18 agosto) attorno alle 15. Un giovane sui 35 anni si è reso protagonista di un movimentato siparietto, che ha rischiato di degenerare. Non nuovo a comportamenti del genere, è arrivato a tutta velocità sulla via di Mugnano e poi ha inchiodato pericolosamente vicino alle case.
A raccontare l’episodio è Christian Simonelli, responsabile del comitato dei giovani di Mugnano che stigmatizza quanto accaduto e chiede interventi di contrasto all’alta velocità in paese. “Sulla strada era presente un ragazzo, residente a Mugnano, che già altre volte si era visto testimone delle bravate di questo automobilista – racconta -: al momento della brusca inchiodata il ragazzo ha inveito contro l’automobilista che è tornato indietro. A quel punto però erano già usciti molti vicini spaventati dal rumore della frenata e dalle urla del ragazzo, e scesi in massa a ridosso della strada hanno circondato l’auto iniziando ad accusare questo ragazzo di essere poco intelligente a passare a quella velocità in un centro abitato e con bambini che giocano sulla strada. Ma le accuse dei residenti non sono servite perché pirata della strada, così deve essere chiamato, ha offeso la gente accorsa e ha ripreso la sua corsa in direzione Capannori”. Simonelli ha già portato questo problema, che purtroppo non riguarda solo Mugnano, alla scrivania dei “vari assessori e dei vari sindaci che si preoccupano dei soliti quartieri. Tralasciando la periferia e i propri residenti – accusa -. Lucca è stanca di questa situazione, non siamo più liberi di camminare sereni e tranquilli sulla propria strada di casa senza la paura di essere investiti. Per quanto riguarda la via di Mugnano il 30 di dicembre furono collocati dei cartelli con divieto di transito per i tir e limite di 30 chilometri, ma a niente sono serviti. I tir continuano a passare e le auto sfrecciano. I controlli della polizia municipale sono pochissimi – aggiunge -, per non dire rari. Come paese avevamo chiesto l’istallazione di autovelox mobili, che potevano avere un effetto molto più positivo dei cartelli. Ma ci è stato detto dall’assessore Marchini, che non era possibile istallare questi autovelox su quello specifico tratto di strada. Evidentemente la solita scusa per non tirare fuori i soldi. In molti altri quartieri e vie della Piana lucchese, ma in generale di tutta la Provincia, questi autovelox sono stati istallati e hanno sortito almeno qualche effetto positivo rispetto al solo utilizzo della cartellonistica. Perché non provare anche sulla Via di Mugnano? Perché fermarsi all’uso dei cartelli, quando a distanza di 8 mesi non hanno sortito alcun effetto positivo? I residenti sono al limite della sopportazione, e non possiamo aspettare un morto per muoverci. Noi come Comitato Giovanile ci muoveremo nei prossimi giorni per riunirci e cercare di organizzare qualcosa che possa colpire l’opinione pubblica, perché con la vita delle persone non si scherza, e oggi a Mugnano è andata bene”.