Picchia e violenta la moglie che lo respinge: arrestato

19 agosto 2016 | 11:04
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Picchia e violenta la moglie che lo respinge: arrestato

L’hanno trovata nuda e piena di lividi nel letto della camera da letto dove il marito l’aveva rinchiusa, deciso a prenderla con la forza dopo che lei si era rifiutata di avere un rapporto sessuale con il suo aguzzino. Lei, una giovane donna, gridava disperatamente aiuto, trattata come una reclusa e una schiava del sesso dal consorte, un lucchese di 47 anni, arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale: scoperto ha tentato di ingerire del detersivo ma è stato bloccato dagli agenti. Il dramma di una giovane moglie si è consumato nella notte tra sabato e domenica scorsi in un appartamento del quartiere di Sant’Anna. Ma nonostante fosse notte fonda le grida della donna non sono passate inosservate. Sono stati infatti i vicini di casa a dare l’allarme al 113. “C’è una donna che urla disperata, deve essere successo qualcosa di terribile”.

Un termine adeguato al supplizio inflitto alla moglie dal marito padrone. La squadra volante della questura, diretta dal commissario Davide Caldarozzi, non ha perso tempo: una pattuglia è piombata sul luogo delle segnalazioni, aiutata ad individuare l’appartamento dalle tante telefonate degli abitanti.
Ma una volta arrivati nessuno ha aperto la porta: gli agenti, sentendo ancora lamentarsi la donna, hanno sfondato l’ingresso e arrivati alla porta della camera da letto, hanno udito la voce di un uomo che si rifiutava di aprire. Gli agenti hanno buttato giù anche quell’ingresso e ai loro occhi si è parata una scena inquietante. La donna sul letto, completamente nuda e piena di lividi ed ecchimosi sul corpo. A fianco il marito, anche lui nudo, che l’aveva appena violentata.
Lei è stata subito fatta soccorrere da un’ambulanza e portata al pronto soccorso dove è stata attivata la procedura del codice rosa. L’uomo, invece, dopo aver accusato gli agenti di aver fatto ingresso arbitrariamente in casa, ha afferrato una confezione di detersivo cercando di ingerirne il contenuto. Ma è stato bloccato ed arrestato dagli operatori. Alla fine ha ammesso di aver chiuso la moglie in camera perché si rifiutava di avere rapporti sessuali da alcuni giorni. La sua colpa era stata quella di non esserglisi concessa: tanto era bastato a convincere il marito a prendersi quello che voleva, con la forza. Arrivando a lasciare i segni della sua violenza sul viso e sulle braccia della indifesa consorte. L’arresto del 47enne è stato convalidato dal gip e adesso è recluso in una cella del carcere San Giorgio di Lucca.