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Perseguitava da oltre un anno i genitori, con continue richieste di denaro per comprarsi la droga e divenendo aggressivo ogni volta che si trovava di fronte ad un rifiuto. Una odissea per i due anziani genitori di Luca Falai, 47 anni, costretti perfino a cambiare casa senza farlo sapere al figlio, che adesso, dopo l’ultimo episodio di violenza è stato arrestato e condotto in cella dagli agenti della squadra volanti di Lucca.
Il tormentoso rapporto tra i genitori e il figlio è precipitato ancora una volta la mattina del 22 agosto scorso, quando l’uomo si è presentato all’ufficio postale di viale San Concordio a Pontetetto per prelevare il denaro dalla carta ricaricabile, foraggiata ad ogni inizio settimana dai genitori. Non trovando i soldi, però, ha iniziato a diventare aggressivo ed è esploso quando ha visto la madre varcare la soglia delle Poste. Era andata lì per provvedere al versamento al figlio, ma è stata assalita. I dipendenti dell’ufficio, impressionati dalla scena, hanno dato l’allarme alla polizia che arrivata sul posto ha bloccato Falai e portato tutti in questura. Negli uffici di viale Cavour, tuttavia, l’uomo ha proseguito a manifestare un atteggiamento aggressivo nei confronti di madre e padre.
D’altro canto i genitori hanno raccontato agli investigatori un intero anno di molestie da parte del figlio. Nel maggio di un anno fa avevano dovuto addirittura cambiare casa per sfuggire alle sue angherie e in agosto Falai era già stato ammonito dal questore. Non era servito a tenerlo lontano dai parenti, fino a ieri quando il gip Silvia Mugnaini ha convalidato l’arresto e disposto la detenzione in carcere come richiesto dal sostituto procuratore Salvatore Giannino.