Tensione tra migranti alle Tagliate: due denunciati

26 agosto 2016 | 09:02
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Tensione tra migranti alle Tagliate: due denunciati

di Roberto Salotti
Sono stati già allontanati dalla tensostruttura di via delle Tagliate e per ora rischiano di vedersi negato lo stato di rifugiati politici. Perché per entrambi è scattata una denuncia per rissa, in più determinata da “futili motivi”. Alla base della tensione di nuovo riesplosa al centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa Italiana di Lucca una “convivenza forzata”, in una struttura che nel mese di agosto è tornata ad essere affollata come non mai. I flussi non si fermano, gli arrivi nemmeno: il caldo, il crogiolo di nazionalità e culture diverse rischia di accedere così fin troppo facilmente la miccia. E’ questo il contesto che, secondo la polizia, ha fatto da contorno all’episodio di tensione tra migranti che si è verificato mercoledì (24 agosto) attorno all’ora di cena.

La richiesta di intervento alla sala operativa della questura è arrivata attorno alle 20: si è parlato di una rissa tra un gruppo di richiedenti asilo. Le volanti si sono precipitate alle Tagliate, ma quando gli agenti sono arrivati la situazione stava già scemando. Tuttavia, grazie alle ricostruzioni messe insieme sul posto, gli agenti hanno individuato due ospiti nigeriani, considerati i protagonisti dell’episodio e da cui sarebbe partito tutto.
Entrambi, infatti, sono rimasti feriti. La polizia li ha fatti accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca per farli medicare, mentre gli agenti sul posto cercavano di ricostruire l’accaduto.
Secondo quanto riferito, i due avrebbero avuto una accesa discussione legata a divergenze sulla convivenza sotto la tenda. Dalle parole, si è passati alle mani. Altri migranti sono intervenuti per separarli e c’è stato qualche minuto di tensione. Il personale della Croce Rossa che con grande impegno e dedizione si dedica al servizio ha avvisato la questura e la polizia è arrivata in pochi minuti.
I due nigeriani sono stati identificati e verranno denunciati per rissa. Immediatamente è stato disposto il loro allontanamento dalla tensostruttura delle Tagliate: la loro pratica è sul tavolo dell’ufficio immigrazione e andrà al vaglio della apposita commissione che valuta le richieste di asilo politico dei migranti.
Da mesi ormai si parla della necessità di trovare sul territorio una struttura alternativa a quella di piazzale don Baroni. Tramontata anche l’ipotesi di un secondo hub a Camaiore, la prefettura ha indetto un altro bando rivolto ai privati, l’ultimo dei quali ha previsto il trasferimento di un contingente di migranti ad Altopascio, Barga e Castiglione. Ma nel frattempo i flussi non si sono arrestati, conferma anche la questura, e il problema alla fine d’agosto torna a riproporsi.