Muore per overdose, in casa c’era una piantagione

29 agosto 2016 | 09:24
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Muore per overdose, in casa c’era una piantagione

Muore in casa per overdose di eroina. Durante la notte un 42enne operaio, residente in provincia della Spezia è stato trovato cadavere nell’abitazione di un amico che è poi finito in manette per coltivazione di piante ad effetto stupefacente. Il decesso, secondo i sanitari, avrebbe fra le cause, oltre all’assunzione dello stupefacente, anche altre patologie di cui l’uomo era sofferente. E sul ruolo eventualmente avuto dall’amico nella morte dell’uomo sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Pietrasanta, che proprio durante le indagini hanno scoperto la piantagione.

Nei guai è finito Piepaolo Tartarelli, 50 anni, disoccupato, già condannato e tratto in arresto in diverse circostanze per spaccio. I militari in un piccolo giardino annesso all’abitazione 13 piante di cannabis indica dell’altezza variabile da 20 a 100 centimetri circa.
Tutto lo stupefacente è stato posto sotto sequestro mentre il 50enne è stato condotto in caserma.
Terminate le formalità di rito, è stato collocato agli arresti domiciliari dove attenderà l’interrogatorio di garanzia che sarà eseguito dal gip domani.