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Tragedia a Gragnano dove Giuseppe Milea, un pensionato di 78 anni di Lammari, è morto dopo essersi rovesciato con il trattore mentre stava imboccando un sentiero tra i campi in via dei Maionchi per raggiungere un boschetto dove raccogliere legna da ardere. Il dramma si è consumato poco dopo le 15,30 di oggi pomeriggio (29 agosto). A dare l’allarme è stato un agricoltore che stava andando nel suo campo e che ha visto il mezzo agricolo rovesciato. Il pensionato ha perso il controllo del mezzo agricolo ed è finito contro un poggio, schiacciato dal trattore che si è ribaltato. Immediati i soccorsi attivati dalla centrale operativa del 118 ma per la vittima non c’è stato niente da fare.
Sul posto sono stati fatti giungere i vigili del fuoco e l’elisoccorso Pegaso, che purtroppo si è rivelato inutile. Al momento non è escluso che il pensionato, originario di Capannori ma da tempo abitante nella frazione di Lammari, abbia avuto un malore alla guida. Ma gli investigatori propendono al momento per l’ipotesi dell’incidente provocato da una manovra errata. Una tremenda fatalità che è costata la vita all’anziano: il testimone ha raccontato ai primi soccorritori di aver visto il conducente già a terra e privo di vita sotto il peso del motocoltivatore.
Sul luogo della tragedia i carabinieri di Lammari hanno svolto gli accertamenti del caso per chiarire le circostanze della morte di Milea che lascia la moglie e due figli.
Il pensionato era arrivato a Gragnano con il mezzo agricolo per raccogliere legna da ardere ma attraversando un campo ha imboccato male un sentiero ai margini di via dei Maionchi: secondo una prima ricostruzione, una ruota del mezzo ha sviato il trattore, finendo contro il poggio. Il mezzo si è così rovesciato e ha travolto l’anziano alla guida, uccidendolo sul colpo.
Incidenti del genere sono purtroppo frequenti in Lucchesia. L’ultimo risale al 6 luglio scorso ed era avvenuto nel parco di una tenuta sui monti di Pescaglia: il conducente, uno straniero, era morto sul colpo. Stessa sorte per un pensionato di Porcari il 29 marzo scorso.
FOTO – I carabinieri e i soccorritori sul luogo della tragedia (di Domenico Bertuccelli)