
Una vacanza rovinata. E’ stato così per l’agente di commercio Enrico Goglio, arrivato a Torre del Lago in campeggio con la figlia. E con due mountain-bike, del valore complessivo di oltre mille euro che ora non ci sono più. Rubate, lo scorso 24 agosto, dalla rastrelliera in cemento in fondo al viale Europa.
“Ho legato con cura entrambe le biciclette – racconta l’uomo nella denuncia – con un lungo lucchetto, ai rispettivi telai e a un occhiello d’acciaio predisposto negli appositi portabici di cemento, all’inizio della passerella di legno che, partendo dalla strada asfaltata nei pressi del chiosco dei panini, porta in spiaggia. Al nostro ritorno non potevo fare altro che constatare la mancanza delle bici stesse; non c’era traccia nemmeno del lucchetto il quale probabilmente, essendo di acciaio armonico, dopo essere stato tranciato, si sarà aggrovigliato su una delle due bici”.
Il proprietario delle bici ha presentato denuncia una volta tornato a casa a Milano: “So benissimo che esistono problemi ben più gravi – dice – so perfettamente che nessuno si muoverà per due bici, e sono consapevole che la possibilità di ritrovarle è forse di una su un milione, ma credo con fermezza allo scopo sociale della denuncia: se nessuno denuncia più nulla perché sfiduciato, poi ci tocca ascoltare servizi giornalistici (mi ci metto dentro anch’io) che sbandierano con toni trionfalistici statistiche sulla diminuzione dei crimini, sulla maggior sicurezza del territorio e vaccate simili (mi si passi l’elegante francesismo). Ci viene raccontato che furti e crimini diminuiscono mentre in realtà i cittadini non sporgono più denuncia, convinti della non utilità della cosa. Quindi le statistiche restituiscono valori completamente sballati, ma utili per far credere che le cose vanno meglio. Gli stessi carabinieri, al telefono, hanno raccomandato di denunciare il fatto per gli stessi motivi. Infine, dovesse mai capitare che viene scoperto un deposito di merce rubata, in assenza di denunce, come diavolo potranno mai le forze dell’ordine a rintracciare i proprietari? Un’ultima considerazione: tutti sanno tutto, vigili, carabinieri, amministratori locali, gestori dei campeggi, compresi i gestori dei locali a pochi metri dalle zone dei furti, i gestori del chiosco dei panini praticamente attaccato, tutti vedono tutto e… nessuno vede e/o dice e fa niente? Paura? Abitudine? Rassegnazione? O magari altro?”.