




Sono proseguiti anche durante la serata di ieri i controlli dei carabinieri nelle zone più sensibili del Comune di Viareggio per prevenire liti e risse, contrastare furti, scippi e rapine e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Come disposto dal prefetto e dal comandante provinciale dei carabinieri, dalle 19 di ieri e sino a tarda notte sono state impiegate otto pattuglie in divisa e in abiti civili con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga del Nucleo carabinieri di Pisa che hanno passato al setaccio piazza Dante, via Mazzini, la pineta di ponente, via Buonarroti e le aree limitrofe.
Nel corso dei controlli sono state identificate 43 persone di cui 26 stranieri. In totale 19 soggetti sono risultati già conosciuti alle forze dell’ordine. Ventuno persone sono state condotte in caserma poiché privi di documenti di riconoscimento e proprio a seguito di tale attività di identificazione i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato il 19enne marocchino Idriss El Ogri in Italia senza fissa dimora, che risultava ricercato dallo scorso mese di luglio dal tribunale di Bologna.
Infatti a seguito dei riscontri eseguiti utilizzando i sistemi di lettura e raffronto delle impronte digitali è emerso che il giovane possedeva differenti alias e per una di queste identità era pendente un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Bologna per alcuni reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti di cui il cittadino marocchino si era reso responsabile.
Terminate le formalità di rito è stato condotto al carcere di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Inoltre, sempre nell’ambito dei controlli, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno scovato all’interno della pineta di ponente due bilancine di precisione verosimilmente utilizzate da spacciatori e grazie al fiuto del cane Roy sono stati scovati due panetti di hashish del peso complessivo di quasi 200 grammi, che sono stati sequestrati. Un’altra persona, invece, è stata segnalata alla prefettura per il possesso di una dose di hashish, altri tre, di origine marocchina, sono stati denunciati perché irregolari sul territorio nazionale.
Analoghi servizi saranno condotti anche durante le prossime settimane in aggiunta ai consueti servizi di pattugliamento.