
E’ stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip del tribunale di Lucca, Silvia Mugnaini, per l’omicidio di Mohamed Hamdi, accoltellato a morte su una panchina della pineta di ponente di Viareggio la notte di Ferragosto. E’ il provvedimento che è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di Lucca nei confronti di Mostapha Essami, 36 anni, anche lui marocchino come la sua vittima, e che era stato fermato lo scorso 18 agosto in una baracca di Campi Bisenzio dove i militari che indagavano sul delitto lo avevano trovato insieme alla compagnia.
E sarebbe stata proprio la gelosia per la donna ad armare la mano di Mostapha, dopo un litigio con la vittima. Il fermo, lo si ricorderà, era stato convalidato dal gip di Firenze. Ora arriva il nuovo provvedimento chiesto dal sostituto procuratore di Lucca, Aldo Ingangi, dopo le indagini dei carabinieri. Il presunto killer resterà rinchiuso in una cella del carcere di Sollicciano dove si trova dal momento del fermo.