



di Roberto Salotti
Malviventi senza cuore colpiscono alla sede dell’associazione italiana sclerosi multipla di Lucca e fuggono con l’intera cassaforte. Una banda di ladri è entrata in azione nelle ore in cui il centro storico era invaso dalla folla per la Notte bianca e ha messo a soqquadro l’intera sede dell’Aism di via Fiorentini.
La gang è riuscita ad individuare la cassaforte dell’associazione, dove si trovavano alcuni documenti e ben duemila euro in contanti per l’attività di volontariato. Il forziere è stato ritrovato in mattinata da un passante sulle Pizzorne, ma dei soldi non c’è alcuna traccia mentre gran parte degli incartamenti sono stati abbandonati dai ladri.
“Un gesto vergognoso e spregevole”, commenta il membro dell’Aism, Domenico Passalacqua: “In trent’anni di attività non avevamo mai visto nulla del genere”.
Il colpo è stato scoperto questa mattina (11 settembre) quando alcuni volontari si sono recati alla sede dell’Arancio per raccogliere il materiale per allestire un gazebo a Castelnuovo Garfagnana. Quando si sono avvicinati hanno immediatamente capito cosa fosse accaduto.
I ladri, che devono aver agito tra l’una e le tre di notte, hanno aperto il cancello e hanno raggiunto il retro dell’edificio con un furgone rubato a Camaiore. Poi hanno rotto la catena della porta e sono entrati nella sede, mirando subito alla cassaforte. Un forziere pesante e alto un metro e mezzo che i malviventi sono riusciti a trascinare all’esterno, forse con l’aiuto di un carrello. Ma prima di fuggire hanno trafugato anche un generatore che si trovava nella sala e sono fuggiti senza lasciare alcuna traccia. Il vicino di casa ha raccontato ai volontari di aver udito dei rumori ma di aver pensato che fosse il chiasso dovuto alla Notte Bianca, così non ha avvisato nessuno.
Stamattina gli agenti delle volanti hanno già effettuato un sopralluogo alla sede dell’Aism, in attesa che l’associazione formalizzi la denuncia domani in questura. Nel frattempo, fortunatamente, i carabinieri sono riusciti a trovare la cassaforte grazie alla segnalazione di un passante che l’ha notata in un campo nella zona delle Pizzorne, abbandonata e ripulita insieme al furgone. “Fa veramente dispiacere constatare che questi ladri hanno colpito una associazione che non ha fini di lucro e che si occupa di un tema sociale così importante – commenta Passalacqua – ci auguriamo che possano essere individuati i ladri e assicurati alla giustizia”. Le indagini mirano poco a questo ma nei locali dell’Aism e nelle vicinanze della sede non ci sono telecamere che possano aiutare in tal senso gli inquirenti.