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Si difende la ditta 3f Ecologia srl, coinvolta nell’inchiesta della guardia di finanza di Firenze e i cui vertici sono ritenuti coinvolti in un presunto giro di smaltimenti illegali di rifiuti ricevuti da alcune cartiere della Lucchesia (Leggi). A qualche giorno dagli arresti, la società prende la parola per dirsi “estranea ai fatti contestati”. 3F Ecologia, in particolare, precisa che “i rifiuti delle cartiere sono stati ritirati con regolare autorizzazione concessa dall’albo gestori ambientali, sono stati trattati presso il proprio impianto regolarmente autorizzato dalla Provincia di Pistoia e sono stati smaltiti solo ed esclusivamente presso impianti autorizzati dagli enti competenti, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia”. Secondo l’azienda quindi nessuna responsabilità può venirle ascritta.
Tanto che 3F Ecologia ribadisce la sua “estraneità ai fatti contestati, rappresentando” come “la vicenda che coinvolge l’azienda muova da un’interpretazione e un’applicazione dei criteri di classificazione di pericolosità dei rifiuti non in linea con la disciplina di settore. Inoltre si precisa che l’azienda non si è mai occupata del trasporto e dello smaltimento dei fanghi a cui fa riferimento l’inchiesta in corso”.