Cori contro Ciampi, indagini sul gruppo di ultrà

19 settembre 2016 | 16:14
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Cori contro Ciampi, indagini sul gruppo di ultrà

Nel giorno del lutto nazionale per la morte dell’ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, monta l’indignazione sui cori ultras e le offese all’ex capo dello stato gridate da un gruppo di tifosi rossoneri in trasferta allo stadio dell’Ardenza, per l’incontro con il Livorno (Leggi). La questura sta indagando per chiarire i contorni del gesto e risalire, in particolare, agli autori dei cori e a chi ha gridato “Uno in meno, siete uno in meno”, durante il minuto di silenzio prima del fischio di inizio della partita di ieri pomeriggio (18 settembre).

Un episodio subito stigmatizzato dalla società, con il presidente Andrea Bacci che si è definito indignato per l’accaduto e si è augurato punizioni pesanti per i tifosi, che hanno intonato i cori, inneggiando al duce. Lo sdegno espresso anche dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, è lo stesso con il quale il caso finisce all’attenzione del Parlamento. Lo si deve ad una serie di interrogazioni parlamentari al governo, presentate da Sinistra Italiana sia al governo, sia a Montecitorio (primo firmatario Nicola Fratoianni), che al Senato (prima firmataria Alessia Petraglia), perché “il ministro dell’Interno si attivi affinché i responsabili dell’ignobile gesto siano identificati, puniti e messi in condizione di non replicare sceneggiate di tal genere”. La digos di Livorno è al lavoro per questo. Si cercherà infatti di individuare i tifosi con vari strumenti, in particolare si verificheranno le immagini delle telecamere e si cercherà di dare un volto e un nome agli ultras autori di cori e offese, che potrebbero essere colpiti da Daspo.