Pietrasanta, Consiglio dice no a migranti in città

22 settembre 2016 | 12:02
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Pietrasanta, Consiglio dice no a migranti in città

No all’allestimento di tendopoli nel Comune di Pietrasanta. Passa la linea del sindaco Massimo Mallegni: la Piccola Atene non darà il consenso ad ospitare all’interno del comune campi di accoglienza per i migranti. Bocciato l’emendamento presentato dalla minoranza mentra la maggioranza del consiglio comunale ha votato a favore della mozione presentata dal sindaco.

L’amministrazione comunale ha di fatto deciso di non consentire l’allestimento di alcun campo di accoglienza, anche provvisorio, “confermando – si legge nella nota del Comune – la priorità alle tante famiglie, italiane e straniere già residenti, che aspettano una casa – sono 145 quelle in lista di attesa di cui 33 straniere – e vivono in condizioni di disagio economico (1700 i cittadini che usufruiscono i assegni, sostegni eccetera di cui 349 stranieri). Pietrasanta, che ad oggi è l’unico comune della Toscana sopra i 15mila abitanti a non ospitare migranti, è pronta ad aprire le porte dell’accoglienza a rifugiati già identificati e certificati solo dopo aver “sistemato” i cittadini residenti senza tetto e disagiati. E’ questa la condizione essenziale che impegna il consiglio comunale a chiedere al governo risorse da destinare alla realizzazione di edilizia economico popolare e un sostegno straordinario alle famiglie che versano in condizioni di grave difficoltà. Con la mozione il consiglio comunale si è inoltre impegnato a chiedere al governo il rimpatrio immediato dei soggetti richiedenti asilo ai quali è stato negato il riconoscimento di status di rifugiato”.
C’è stato spazio per parlare, in apertura di lavori, anche della querelle mediatica tra il sindaco e la prefettura “che era intenzionata – dice il Comune – ad allestire una tendopoli al terminal bus salvo poi fare marcia indietro. A smentire il prefetto di Lucca sono stati Asl e Gaia interpellate per verificare la possibilità di allestire un campo per i migranti a due passi dal centro storico. E’ stato il sindaco, Massimo Mallegni a leggere in consiglio comunale una email in cui Asl Versilia confermava l’ipotesi di una tendopoli al terminal bus e che mette a tacere ogni illazione o dubbio sulla veridicità della notizia diffusa negli scorsi giorni da un video virale visto da oltre 700mila utenti. Asl aveva addirittura manifestato alla prefettura perplessità sulla location perché limitrofa al centro cittadino. E così anche Gaia chiamata in causa in qualità di gestore idrico che avrebbe provvedere a fornire acqua e fognature, ed ascoltata in occasione del consiglio comunale”. “La registrazione del consiglio comunale – spiega Mallegni – è a disposizione di tutti i cittadini. La riunione c’è stata e l’amministrazione comunale non è stata invitata. E’ molto grave”.
Anche la maggioranza fa quadrato intorno al sindaco: “145 famiglie non hanno un tetto. Per noi loro sono la priorità – ribadisce  Alberto Giovannetti, capogruppo in consiglio comunale di Pietrasanta prima di tutto parlando dell’emergenza accoglienza – Così come sono prioritari i quasi 1700 pietrasantini che necessitano di aiuti, sostegni, contributi senza i quali farebbero la fame o non potrebbero vivere una quotidianità dignitosa. Concittadini che vivono nella nostra città. Che sono già fisicamente qui”. “Ci troviamo di fronte ad un’invasione – prosegue – Chiamiamo le cose con il loro nome. Il Partito Democratico e la minoranza con l’emendamento integrale presentato ha finalmente chiarito la sua posizione: sono a favore dell’accoglienza dei migranti nella nostra città. Per i migranti chiedono un censimento degli edifici della nostra città che possono essere messi a disposizione, chiedono all’amministrazione di trovare una collocazione idonea e di coinvolgere associazioni, privati cittadini per facilitare il loro inserimento. I primi a fare distinzione sono proprio i consigliere della minoranza che si sono dimenticati degli italiani e stranieri senza casa e senza futuro. L’emergenza non può gravare sulle spalle dei cittadini”. Anche Alessandro Ronchi, consigliere comunale di maggioranza è contrario a qualsiasi forma tendopoli, anche provvisoria: “Quando si trattano essere umani come bestie poi si comporteranno come bestie”. Pieno sostegno dai giovani di Forza Italia alla linea del Sindaco di Pietrasanta. Lo hanno ribadito in occasione del coordinamento che si è tenuto ieri (21 settembre) nella sede di Forza Italia il coordinatore comunale Matteo Marcucci e membro del consiglio comunale di Pietrasanta: “Niente tendopoli al terminal bus ed in nessun altro posto a Pietrasanta. Prima sia data precedenza ai cittadini italiani e stranieri residenti che hanno acquisito tutti i diritti, poi accoglieremo tutti gli altri e gli aiuteremo. Oggi non siamo nelle condizioni oggettive di ospitare e pensare di formarle ed integrarle nel nostro tessuto sociale e lavorativo visto che non c’è lavoro nemmeno per i giovani italiani. Non c’è integrazione senza lavoro. L’emendamento integrale del Pd non prende in considerazione minimamente e con ipocrisia i residenti del nostro paese: per loro non hanno previsto percorsi di formazione, lavoro, casa, incontri con le associazioni e i cittadini. Per chi vuole accogliere i migranti a casa propria la Regione Toscana ha attivato un numero telefonico”.
Polemico, invece, il Movimento Cinque Stelle: “Ennesima occasione sprecata – dice il portavoce Lari – per dimostrare che tra posizioni di estrema apertura e totale chiusura la via di mezzo raziocinante e ben programmata è l’unica risposta che la politica dovrebbe dare. Senza perdersi in ragionamenti di carattere geopolitico, spinti da una voglia di trovare una soluzione a Pietrasanta con la pretesa di dimostrare che tutti coloro che lavorano da anni sul tema sono incompetenti, si poteva benissimo cooperare con la prefettura per accogliere chi ha effettivamente diritto ad essere ospitato nell’ottica di una integrazione nel territorio e non soffiare sui venti di razzismo che tornano a farsi sentire forte anche da noi”.