
La caccia ai tre ladri incappucciati è andata avanti per ore, in mezzo ai campi e nei boschetti vicini alla via di Tiglio. I carabinieri cercano in lungo e in largo i malviventi che ieri sera (25 settembre) attorno alle 22 sono stati sorpresi mentre tentavano di sfondare la porta di una casa a Pieve San Paolo. Un episodio movimentato che non è passato inosservato perché i carabinieri sono piombati sul posto in gran numero, con l’obiettivo di catturare i ladri.
A chiamare il 112 è stato, infatti, un vicino di casa che attirato dai rumori all’esterno ha visto dalla finestra tre ombre armeggiare all’ingresso. Non ha perso tempo e, seppure spaventato, ha afferrato il telefono e chiamato i militari.
I carabinieri sono arrivati in pochi minuti con le pattuglie del radiomobile, della stazione di Borgo Giannotti e di Lucca e hanno fatto scappare i ladri, che nel frattempo avevano aperto la porta della casa presa di mira.
A quel punto i malviventi, vista la mal parata, sono fuggiti nei campi sul retro dell’abitazione inseguiti dai carabinieri. I militari a piedi si sono inoltrati nella vegetazione, ma i ladri, favoriti dall’oscurità, sono riusciti a dileguarsi. Gli investigatori però non desistono e mentre alcuni proseguivano le ricerche in mezzo ai campi, altri hanno atteso l’arrivo dei proprietari che erano fuori per cena per fare un accurato sopralluogo nella casa visitata dai malviventi. Al momento non risulta che manchi niente: lo si deve al fiuto del vicino che ha subito segnalato la cosa al pronto intervento e alla tempestività dei militari, piombati sul posto. Nell’arco della serata e del fine settimana, non sono mancati altri tentativi di irruzione nelle case. Gli investigatori ritengono che possa trattarsi della stessa banda di ladri, pendolari dei furti in abitazione.