Elezioni Viareggio, attesa la sentenza

20 ottobre 2016 | 14:22
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Elezioni Viareggio, attesa la sentenza

Attesa per le decisioni dei giudici del Consiglio di stato in merito ai ricorsi presentati da alcuni ex consiglieri comunali e, in ad adiuvandum, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi contro la sentenza del Tar Toscana che il 12 luglio scorso ha annullato le elezioni comunali di Viareggio per la mancanza di ben 675 schede elettorali ed altre ulteriori e presunte gravi irregolarità. L’udienza che si è svolta stamani (20 ottobre) è terminata attorno alle 13,30, ma i giudici hanno fino ad un massimo di 20 giorni per rendere nota la sentenza, che tuttavia potrebbe venire comunicata anche in serata, più probabilmente nella giornata di domani.

Per il momento, la politica tace in attesa del responso dei giudici che devono decidere se confermare l’annullamento delle elezioni imposto dal Tar o se giudicare nulla la sospensiva e quindi far tornare in Comune l’amministrazione guidata da Giorgio Del Ghingaro. La terza strada, che sembra comunque la meno probabile, è che il Consiglio di stato proponga di ripetere il voto nelle sezioni dove sarebbero state rilevate le presunte irregolarità.
L’unico a prendere la parola per ora è l’ex consigliere comunale ed ex candidato sindaco, sfidante di Del Ghingaro, Massimiliano Baldini, che aveva firmato il ricorso al Tar da cui è partito tutto. “Gli avvocati delle parti – spiega in un post su Facebook – hanno discusso in ordine alle questioni oggetto del giudizio. Le schede mancanti, i voti mancanti, il rapporto fra sentenza parziale del 20 gennaio e sentenza definitiva del 12 luglio, la legittimità dell’intervento della Regione Toscana, prova di resistenza, annullamento generale, annullamento parziale, supplemento di istruttoria, riforma della sentenza. Tutti temi già ampiamente dibattuti in atti. Unica novità la nostra eccezione di nullità della notifica dell’intervento degli ultimi 5 ex consiglieri perché espletata al mio domicilio in Firenze trasferito a Roma a seguito dell’instaurazione del giudizio avanti il Consiglio d Stato. Come ieri, ogni ipotesi è possibile: riforma totale della sentenza del Tar Toscana e ritorno in carica del sindaco, riforma parziale con solo annullamento di una o due sezioni, conferma della sentenza del Tar e dell’annullamento totale delle elezioni. Il Consiglio di Stato ha venti giorni per rendere nota la decisione. Abbiamo fatto il nostro dovere per intero. Siamo sereni. Non resta che attendere”.
In serata un messaggio di supporto a Del Ghingaro arriva dal sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Spero che il Consiglio di Stato consenta a Giorgio Del Ghingaro di tornare a fare il sindaco di Viareggio – scrive su Facebook – Lo spero perché Viareggio ha bisogno di un sindaco, e Giorgio aveva avviato un percorso di ricostruzione di identità, fiducia e bellezza importante per quel territorio. La città di Viareggio ha già subito tanto a causa degli errori del passato, necessita di essere amministrata con la visione, la forza e la passione di un sindaco. Per cui mi auguro che quanto prima abbia di nuovo un primo cittadino. Sarebbe anche auspicabile che il Pd viareggino riuscisse a sostenerne l’azione amministrativa, sia perché Viareggio merita un governo collaborativo, sia perché Giorgio è un uomo del Partito democratico. Attendo l’esito fiducioso per Viareggio”.