
Denunciata per truffa una cittadina che accedeva alla Ztl con un contrassegno invalidi appartenente ad una persona deceduta. Il fatto, accaduto nelle scorse settimane, ha preso avvio da una sanzione comminata per sosta senza ticket in un parcheggio a pagamento. La proprietaria della vettura ha fatto ricorso contro la multa e ha dichiarato di essere in possesso di un contrassegno per invalidi regolarmente esposto sul cruscotto dell’auto.
Dalla fotografia scattata dall’ausiliare del traffico al momento del controllo risultava un permesso, ma solo parzialmente visibile: in particolare non erano leggibili i dati del contrassegno. Sono scattate quindi le verifiche del caso, e al termine dell’indagine il permesso in questione è risultato appartenere ad una persona deceduta nei primi mesi del 2016, mentre l’auto con l’autorizzazione per invalidi era entrata per ben 56 volte in Ztl dopo la morte della persona cui apparteneva il titolo.
La polizia municipale ha provveduto quindi a denunciare la cittadina per violazione dell’articolo 640 del codice penale, vale a dire per truffa.