
“Credo che se quel giovane non avesse minacciato me e mio marito, gli avrei offerto io qualcosa da mangiare o da bere”. E’ più triste e amareggiata che arrabbiata Talitha Ciancarella: giovedì sera (27 ottobre), attorno alle 20,20, un ladruncolo le è entrato nella libreria di cui è titolare, la Lucca Libri di viale Regina Margherita, e approfittando del fatto che la titolare era impegnata a preparare la chiusura, si è diretto al frigo prendendo due birre e nascondendole nel giubbotto. Il marito che stava accudendo il figlio lo ha notato e ha cercato di fermarlo, chiedendo spiegazioni. Il giovane, però, ha alzato le spalle e in tutta risposta ha fatto il segno del taglio di gola alla titolare che gli chiedeva di lasciare le bevande.
“Era stato scoperto da mio marito ed era evidente che avesse rubato – racconta la titolare di Lucca Libri -, e alla fine ha tirato fuori dalla giacca le due bottiglie. Poi però ha cominciato a minacciarmi ed è stato a quel punto che ho deciso di chiamare la polizia. Ne sono rimasta molto dispiaciuta, perché non mi aspettavo quella reazione. Se fosse venuto a chiedermelo, gliele avrei regalate quelle birre. Poi ho pensato che soltanto denunciandolo avrei potuto fare qualcosa per lui”.
Il giovane, che è straniero, è stato portato in questura dagli agenti di una volante arrivati in pochi minuti: “La polizia è stata encomiabile ed ha saputo capire immediatamente la situazione, riuscendola ad affrontare nel migliore dei modi – racconta Talitha Ciancarella -: sono dispiaciuta di quanto accaduto, ma devo constatare che sono episodi che si ripetono sempre più frequentemente. Il peggior dispiacere è per quel giovane straniero che vive già di per sé una situazione di disagio, così lontano dal suo paese. Spero che la denuncia possa servire a qualcosa di positivo”.
Il ragazzo è stato accusato di tentato furto aggravato dalle minacce e dopo essere stato condotto in questura è stato rilasciato. “A quel punto però è tornato davanti alla libreria e ha proseguito a minacciarci, anche se poco dopo si è allontanato senza che fosse necessario chiamare di nuovo la polizia”. Nella stessa serata la titolare ha formalizzato la querela negli uffici della polizia in viale Cavour.
Rob. Sal.