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Avrebbero dovuto essere vietate. Così almeno recitava un’ordinanza ad hoc del Comune di Lucca. Ma le raccolte fondi, durante Lucca Comics and Games, anche se non numerose come gli anni scorsi, vere o fasulle che siano, ci sono state. Numerose le segnalazioni da parte dei lettori ed anche i redattori e collaboratori di Lucca in Diretta si sono imbattuti in persone che con qualche insistenza chiedevano soldi per le cause più diverse: dall’autismo ai disabili, alla situazione delle carceri.
Una mamma, in particolare, racconta un episodio accaduto in questi giorni in città: “Una vergogna – scrive in un commento – Ieri è tornato mio figlio senza 50 euro che gli sono quasi stati estorti da una non precisata raccolta fondi a favore di un progetto per le carceri. A forza di insistere hanno fatto aprire a mio figlio il portafoglio e lui intimidito ha scelto di dare 50 euro. Che gli serva di lezione ma chiedo a chi di dovere di vigilare”.