





L’allerta meteo ha provocato i suoi effetti in città e in provincia. Dalle prime ore della mattina le ripetute acquazzoni che si sono abbattute sul territorio, con frequenti episodi di fulminazioni, hanno reso difficile la circolazione in alcune strade della città, oltre a provocare blackout in alcune case private dove sono state colpite le linee elettriche.
La zona più problematica, in mattinata, è risultata quella della stazione ferroviaria. Via Cavour e viale Regina Margherita, per il cattivo funzionamento di zanelle e pozzetti per il deflusso delle acque, si sono letteralmente allagate, creando disagi per pedoni e automobilisti. L’acqua ha superato il limite dei marciapiedi ed in alcuni casi ha raggiunto anche le soglie di negozi e di abitazioni. Anche in altre zone della città sono arrivate ai vigili del fuoco segnalazioni di problemi e di allagamenti.
Problemi ricorrenti, anche in questa occasione, per la zona di San Donato alla rotonda di viale Luporini. Un’ora di pioggia intensa ha determinato venti centimetri di acqua davanti alle porte di case e negozi della zona. Difficoltà di attraversamento anche a Porta San Pietro, completamente allagata in entrata per chi proveniva da fuoci città.
Hanno preoccupato, vista l’intensa pioggia caduta, anche i livelli dell’Ozzeri e della Piscilla. Nel pomeriggio l’assessore alla protezione civile, Francesco Raspini, ha anche compiuto un sopralluogo con i tecnici comunali per verificare la situazione. Tutti i corsi d’acqua restano comunque sotto la lente durante il periodo di allerta metero e in contatto con gli uffici della Provincia e del Consorzio di Bonifica Toscana Nord oltre che con la protezione civile.
Disagi anche a qualche struttura comunale, come la palestra dell’Itc Carrara, allagata per la tanta pioggia proprio mentre si disputavano le gare di campionato del Tennis Tavolo Lucca.
Ma non è solo Lucca città ad aver riscontrato problemi con il maltempo. Nella Piana di Lucca la situazione più grave si è riscontrata a Porcari in via Pacconi e via Stazione, nella zona 167 e in tutta la zona del Padule. Per arginare gli allagamenti si sono mobilitate le associazioni di volontariato, in particolare la Croce Verde Locale per la distribuzione e il posizionamento dei sacchi di sabbia sulle soglie delle case e per alzare gli argini di rii e canali Alto il livello del Rio Leccio che, insieme al Ralla nel capannorese, è sotto l’occhio attento delle amministrazioni. A Capannori tutte le squadre della protezione civile sono in perlustrazione nel territorio. Allagamenti sono segnalati un po’ in tutto il territorio del Comune, da Paganico a Lappato. La situazione ha richiesto anche moltemplici interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale per la segnalazione di alberi caduti e piccole frane. Sono state chiuse per il maltempo nell’arco della mattinata via Romana Ovest in località Tocchi a Porcari e via dei Boschi a Verciano, dove un albero ha interrotto la strada.L’allerta meteo, comunque, è destinata a durare fino a tutta la giornata di domani con codice arancione.
Le foto di Stefano Puccetti
I disagi a San Donato
Gli spalti delle mura allagati
Gli interventi del Consorzio di bonifica Toscana Nord
Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è in azione fin dalla mattina, anche sul territorio della Piana lucchese e del Bientinese, con interventi sul reticolo idraulico, provato dall’intensa precipitazione. L’allerta dell’ente consortile proseguirà anche nelle prossime ore, quando si registra la possibilità di nuovi fenomeni avversi. Decine le segnalazioni pervenute dai cittadini, e seguite dai tecnici e dagli operai consortili, relative in particolare al reticolo irriguo: le piccole canalette che durante l’estate servono per irrigare i campi e che, in occasione degli eventi meteo, finiscono loro malgrado per svolgere il compito di allontanamento delle acque, soprattutto nelle zone più urbanizzate.
Più di centocinquanta i ballini di sabbia già consegnati ai cittadini, anche in via preventiva, sia distribuiti aòla sede di Santa Margherita a Capannori, sia recapitati alle abitazioni, grazie anche alla collaborazione delle associazioni convenzionate col Consorzio.
Tanti gli interventi in corso di realizzazione. Sul Rio Casale, in località Zone, nel Capannorese i mezzi consortili sono entrati in azione per rimuovere un’ostruzione a cavallo della via Pesciatina. A Camigliano è in corso la rimozione di due ostruzioni sul ramo relitto della Dezza Bassa. Sempre nella Piana, gli operai stanno ripulendo tutte le griglie dei canali irrigui, dove si è accumulato il materiale di scarto, trasportato dalla forte pressione dell’acqua: gli operatori si stanno concentrando, in particolare, su Canale Giallo a Marlia e sulla Nuova Orsolani e Viaccia a Lammari. A Porcari, monitoraggio della Fossa Nuova, che ha sfiorato i livelli di guardia. Ad Altopascio, accertamento di una squadra consortile nei pressi del cimitero.
Nel comune di Lucca, i tecnici hanno monitorato una breve esondazione sulla Gora Lazzari, a San Michele in Escheto, e rimosso un’ostruzione. Tanti gli accorgimenti preventivi posti in essere: l’impianto idrovoro del Fosso Lobaco, a Santa Maria a Colle, è stato acceso fin dalla mattina; è stata chiusa la cateratta di mezzo dei Bottacci del Guappero, a Massa Pisana; a Rigoli, il Canale Ozzeri è stato sottoposto a un’urgente pulizia precauzionale. Monitorati anche gli impianti idrovori del Padule di Bientina.
Il Consorzio ricorda che è attiva 24 ore su 24 il servizio di reperibilità: per l’area della Piana lucchese e del Bientinese il numero è 348.8867459.
La situazione in Versilia
Sotto controllo durante tutta la giornata l’acqua nei fiumi e nei canali consortili sono saliti per la pioggia senza mai superare o raggiungere i livelli di guardia. Per prevenire l’evento meteo avverso, confermato anche per la giornata di domani, il consorzio ha svuotato gli invasi accendendo gli impianti idrovori, per aumentare la capacità di raccolta dell’acqua di pioggia caduta e di quella attesa.
Il lago di Massaciuccoli sale a +20 centimetri sopra il livello del mare. L’andamento è normale considerata la quantità di pioggia caduta. Rimane ancora sotto il primo livello di guardia. Situazione sotto controllo, il Consorzio monitora lo stato delle arginature.
Gli impianti rimangono presidiati tutta la notte da personale del Consorzio bonifica, quando si registra la possibilità di nuovi fenomeni avversi. Per emergenze e segnalazioni i cittadini possono contattare il numero del reperibile 340.7000146