Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo

6 novembre 2016 | 08:14
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Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo
Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo
Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo
Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo
Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo
Pino cade su scuola, 4 famiglie evacuate per il maltempo

Dopo il maltempo è il momento della conta dei danni. A momenti alterni nella giornata e nella nottata di ieri la pioggia e il vento hanno sfrzato l’intera provincia di Lucca. E nella nottata, in particolare, intorno all’una, per qualche minuto una pioggia violenta mista a vento si è abbattuta sul comune capoluogo. Allagamenti nelle strade, tavolini e sedie dei locali volate per strada e tanta paura anche per la vasta fulminazione che ha accompagnato il temporale.

Ma il maltempo ha creato non pochi danni in nottata e nella prima mattinata. Alberi caduti vengono segnalati un po’ ovunque, dalla Garfagnana (in particolare a Castelnuovo), a Lucca dove è interrotto un tratto di via di Balbano, a Pieve San Paolo. Qui l’episodio che ha destato maggiore preoccupazione: un albero intorno all’una di notte si è infatti sradicato ed è crollato sulla facciata della scuola primaria della frazione a ovest di Capannori.

Fortunatamente la scuola non ha subito danni strutturali. E’ quanto emerso dal sopralluogo dei tecnici effettuato in mattinata, in cui è stato evidenziato che il tetto dell’edificio è in sicurezza. Domani (7 novembre) le attività didattiche si svolgeranno quindi regolarmente.
Il tetto della scuola è stato liberato nel pomeriggio dalla pianta grazie all’intervento di una squadra di operai specializzati e di una gru. Domani saranno completate le operazioni di pulizia e di sistemazione dell’area. A Capannori resta comunque alta l’attenzione, visto che è stata prorogata l’allerta: per qualsiasi segnalazione o emergenza dovuta al maltempo oppure per richiedere dei sacchi di sabbia è possibile contattare la polizia municipale al numero 0583.429060 oppure il servizio reperibilità al numero 348.3851251.
Il vento ha abbattuto anche un albero di un baluardo delle Mura, finito sugli spalti (come si vede nella foto postata su Facebook). Sempre sulla cinta il maltempo ha spezzatato alcuni rami. Disagi dello stesso tipo sono stati segnalati ai vigili del fuoco anche nei quartieri di San Marco, Santissima Annunziata e Sant’Anna. In centro storico il vento ha fatto cadere anche qualche tegola, senza fare fortunatamente feriti. In via Fillungo un pezzo di mattone si è sbriciolato a terra, dopo esere caduto da un cornicione davanti alla Deutesche Bank.
Gravi danni nella nottata di ieri anche alla chiesa di Vergemoli dove il vento ha sollevato le tegole e provocato vaste infiltrazioni di acqua all’interno della struttura.

Disagi che si protraggono, comunque, dalla giornata di ieri e che hanno comportato centinaia di segnalazioni a vigili del fuoco e forze dell’ordine. Sempre a Pieve San Paolo una famiglia comunica di essere senza elettricità dal mezzogiorno di ieri e blackout si sono verificati anche in centro storico a Lucca nella zona di via San Paolino.
In via Mastiano e Gugliano, invece, sul bordo della strada si sono aperte due voragini sul ciglio, situazione molto pericolosa per pedoni e automobilisti. Disagi anche per i trasporti che hanno subito ritardi a causa del maltempo. Sulla linea dei treni fra Lucca e Pisa, la stazione di Ripafratta è rimasta chiusa fino alle 7,30 del mattino per i danni provocati dal nubifragio.
Secondo i dati della Prefettura di Lucca sulla provincia di sono abbattuti cumulati massimi di pioggia di oltre 200 millimetri.
Il Serchio, costantemente monitorato dal genio civile Toscana Nord, ha raggiunto la portata di 640 metri cubi al secondo a Lucca, con un picco di piena che è transitato nella città capoluogo tra le 2 e le 3 di notte; anche se il livello idrico è in calo in tutte le sezioni di Lucca è ancora attivo il servizio di vigilanza piena. Nel pomeriggio di ieri sono stati attivati i Centro operativo comunale di Capannori e Porcari, in serata quello di Lucca ed dell’Unione dei Comuni della Garfagnana. Dalle prime ore di stamattina è stata aperta la Sala operativa provinciale integrata di Lucca nella quale Prefettura e Provincia hanno monitorato l’evolversi dell’evento.
Circa un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco soprattutto a causa di tetti scoperchiati a Piazza al Serchio, dove sono state danneggiate ieri, a causa di una tromba d’aria, alcune abitazioni, che hanno richiesto l’evacuazione di 4 nuclei familiari. Interventi sono stati necessari anche per la rimozione di piante cadute e smottamenti, che hanno interessato la viabilità in tutto il territorio provinciale, impegnando anche personale dei Comuni e della Provincia.
Risulta ancora interrotta la strada regionale 12 (via Vecchia per Pisa) in prossimità della stazione ferroviaria di Ripafratta in provincia di Pisa a causa della caduta di alberi secolari. Costanti sono stati i contatti con tutti i sindaci interessati.

Gli interventi del Consorzio di bonifica
Prosegue l’allerta del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, impegnato fin da ieri anche nella zona della Piana lucchese, del Bientinese e del Pisano. L’impegno degli uomini e mezzi consortili è andato avanti, senza interruzioni, durante tutta la notte: per operare sulle criticità riscontrate e, più in generale, per monitorare la tenuta del reticolo, provato dalle ondate di pioggia.
In particolare, in nottata si è reso necessario un intervento urgente alle cateratte tra il canale Ozzeri e il fiume Serchio, in località Rigoli, per rimuovere un grosso tronco d’albero attraversato, che rischiava di bloccare il deflusso delle acque.
Sempre durante la notte, gli operatori consortili hanno dovuto ripristinare la funzionalità dell’impianto idrovoro sul fosso Lobaco, a Santa Maria a Colle, colpito da un fulmine.
Il consorzio ricorda che è attivo 24 ore su 24 il servizio di reperibilità: per l’area della Piana lucchese e del Bientinese il numero è 348.8867459.