Portavalori rapinato: via 50mila euro di gioielli

10 novembre 2016 | 09:13
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Portavalori rapinato: via 50mila euro di gioielli

E’ stato aggredito alle spalle e colpito con un bastone alla testa da due rapinatori che lo hanno derubato del campionario di gioielli, fuggendo poi con un bottino non inferiore ai 50mila euro. Una serata da incubo per un portavalori di 56 anni, di Buggiano, in provincia di Pistoia: i banditi gli hanno teso una vera e propria imboscata ieri sera (9 novembre) attorno alle 20,30 mentre si recava in via Regione Emilia ad Altopascio, nella casa di un amico per lasciare i gioielli nella sua cassaforte.

Anche quest’ultimo, uscito fuori dall’abitazione dopo aver sentito le grida d’aiuto del rappresentante, è stato colpito ad un braccio da uno dei due assalitori. Entrambi sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, ma non sono rimasti feriti in modo grave.
I malviventi – due persone incappucciate – sono comparsi all’improvviso dal buio mentre il portavalori usciva dalla sua auto e imboccava il vialetto per l’abitazione dell’amico. Senza proferire parola, lo hanno colpito alla testa, facendolo cadere a terra con il campionario. Durante la colluttazione, l’amico è corso in aiuto ma è stato pure lui malmenato dai ladri, visti fuggire a piedi.
L’allarme è stato dato immediatamente ad i carabinieri, arrivati in pochi minuti sul luogo della rapina. Nel frattempo sono stati allestiti posti di controllo in tutta la Piana di Lucca, ma dei malviventi non c’è più alcuna traccia.
I ladri sono andati a colpo sicuro e probabilmente conoscevano le abitudini del gioiellerie che vive a Buggiano. Per paura di venire rapinato nella sua casa, si era rivolto all’amico fidato, un 62enne di Altopascio, che ha una cassaforte e che gliel’aveva messa a disposizione. Evidentemente lo sapevano anche i rapinatori, che conoscevano anche gli orari della vittima. Erano già nascosti nei pressi della casa, quando si sono fatti avanti travisati e armati di bastone. Uno choc per le vittime, condotte poi in ambulanza al pronto soccorso del San Luca, da cui sono stati dimessi con pochi giorni di prognosi.