





Una nottata con gli occhi aperti, soprattutto per gli abitanti della Piana. La pioggia, iniziata a cadere con violenza a partire dalle 22 di ieri, ha creato non pochi danni e disagi in diverse aree soprattutto dei Comuni di Porcari, Montecarlo e Altopascio. La condizione delle strade, in alcuni casi letteralmente allagate, ha poi provocato piccoli incidenti e uscite di strada, per fortuna tutti senza gravi conseguenze.
Nelle prime ore del pomeriggio di oggi (19 novembre) è passata infine la piena del Serchio che non ha superato i mille metri cubi al secondo di portata, assestandosi al di sopra della prima soglia di guardia ma rimanendo comunque lontano dalla seconda. Per qualche ora si è temuta la necessità di evacuazione per alcune famiglie del Piaggione ma l’ipotesi è poi stata scongiurata. I fenomeni si sono attenuati nel pomeriggio riportanto la situazione alla tranquillità.
Visto l’aggravarsi della situazione la Prefettura aveva attivato da ieri sera la sala operativa unificata a Palazzo Ducale dove era presente personale dei vigili del fuoco anche se, a seguito del miglioramento delle condizioni atmosferiche, la situazione è andata poi normalizzandosi anche se l’allerta meteo è durata per tutta la giornata di oggi (19 novembre). Nella prima parte della serata/nottata erano invece stati effettuati complessivamente, nella sola provincia di Lucca, 15 interventi di soccorso. IInterventi che sono comunque continuati tutta la notte e anche in mattinata per lo svuotamento di scantinati allagati ed altri danni provocati dalla pioggia e dal vento. Il ato finale parla, fra Lucca e Pistoia, di oltre 200 interventi di soccorso dei vigili del fuoco, dove sono stati chiamati rinforzi dai comandi di Livorno, Siena e Prato.
La situazione più critica si è registrata a Porcari dove il rio Leccio ha raggiunto il livello massimo degli argini provocando alcuni fontanazzi e degli smottamenti. La piena del Leccio ha mandato in pressione il ponte sulla via Pesciatina tanto da rendere necessario il taglio arginale nell’area di bonifica. Per questo motivo sono state dislocate unità operative per il monitoraggio e per il pronto intervento già sul posto nell’arco della nottata e la protezione civile è rimasta a vigilare la situazione di fossi e canali per tutta la nottata, per poi riprendere l’attività nella mattina di oggi. Una famiglia, per precauzione, è stata allontanata dalla propria abitazione per l’allagamento del pian terreno. Situazione critica, sempre a Porcari, in via Leonardo Da Vinci, dove l’acqua ha invaso la strada arrivando fino alle soglie dei piani bassi delle abitazioni. La zona maggiormente colpita è quella del Padule insieme all’area della stazione. A monitorarla anche i componenti della giunta comunale, dal sindaco Alberto Baccini agli assessori Leoanrdo Fornaciari e Franco Fanucchi. Oltre al Leccio a preoccupare è il Fossanuova, la cui portata, nonostante alcuni interventi sugli argini, non è diminuita con facilità. Sott’acqua sono finite alcune case e attività industriali e commerciali soprattutto in viale Puccini, via Pacconi e via Toschino. Quest’ultima è stata chiusa al traffico con le transenne dalla polizia municipale. La situazione, nonostante l’interruzione momentanea delle piogge sul territorio, è rimasta critica perché le piogge, spostatesi sulla parte nord del territorio, hanno mantenuto alto il livello dell’intero reticolo minore.
Nella mattinata l’intervento più urgente è stato quello nella zona di via Puccini, alle spalle dello Stefan, per l’esondazione del rio Ralla. Allagamenti persistenti, con l’acqua alta quasi mezzo metro, che ha reso necessario l’intervento dell’idrovora per liberare dall’acqua i piani terra delle attività industriali della zona.
La protezione civile ha messo a disposizione della cittadinanza, per la distribuzione di sacchi di sabbia e altri interventi urgenti il numero della Croce Verde di Porcari, 0583.298587.
Il Rio Leccio ai livelli di guardia
Allagata via Leonardo Da Vinci
Idrovore in azione in via Puccini
Nel comune di Montecarlo l’allagamento di via dei Micheloni ha provocato l’uscita di strada di un’auto con tre persone a bordo. La strada è stata chiusa in via precauzionale e poi riaperta al traffico solo in mattinata. Per interventi urgenti nel Comune di Montecarlo è possibile chiamare i numeri 320.5771177 e 348.0637470.
Il centro operativo comunale, nella nuova sede dell’Arciconfraternita di Misericordia di Montecarlo in località Fornace, si è attivato poco prima delle 21 ed è tuttora in funzione. Presenti a monitorare in sede per tutta la durata dell’emergenza, nonché intevenendo personalmente sul territorio, oltre personale volontario della protezione civile della stessa Misericordia di Montecarlo, affiancato da squadre di volontari delle vicine confraternite, il sindaco Vittorio Fantozzi il consigliere delegato alla protezione civile Marco Carmignani, l’assessore ai lavori pubblici Luca Galligani ed il responsabile l’area tecnica architetto Paolo Anzilotti.
Gli interventi immediati sono stati diretti a regolare la viabilità con la chiusura di quelle strade interessate, nel momento di maggiore piovosità, da allegamenti per tracimazione delle fosse e canali nonché per il verificarsi di piccole frane dei cigli lungo strada che sono state adeguatamente regolate nel corso della notte consentendo così la totale fruibilità della viabilità comunale.
In alcuni aree più sensibili, come in alcuni punti specifici delle località di San Piero e di Luciani sono stati effettuati interventi mirati al consolidamento degli argini dei rii minori con la pronta collaborazione dei consorzi di bonifica, la collocazione di sacchi di sabbia a difesa delle abitazioni, in alcuni casi interessate da parziali allegamenti ai piani inferiori risolti nella ore notturne.
Non si è resa necessaria néee mai prospettata durante l’intera emergenza l’evacuazione di nessuna abitazione, né sono avvenuti interventi a tutela di automobilisti in panne durante il momento più critico delle precipitazioni. Le scuole hanno regolarmente svolto le loro funzioni mentre tutti gli edifici pubblici non hanno riportato alcun danno.
Nella mattinata di oggi (sabato) si è svolta in comune alla presenza della giunta comunale, dei dirigenti l’area tecnica e polizia municipale, assieme ai responsabili la protezione civile di Montecarlo una riunione operativa per fronteggiare il perdurare della perturbazione, l’analisi delle criticità emerse durante la forte precipitazione della notte e l’avvio, ad emergenza conclusa, dei sopralluoghi tecnici atti a predisporre su preciso mandato dell amministrazione tutti gli interventi immediati ed in somma urgenza per il ripristino della normalità sul territorio comunale, sia per quanto di competenza del comune di Montecarlo sia tutti quegli interventi di manutenzione spettanti ai privati ed agli altri competenti.
Il sindaco Vittorio Fantozzi ha espresso il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto dai volontari della Misericordia, il supporto offerto dalla Prefettura assieme alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco ed alle imprese chiamate in causa per gli interventi immediati di messa in sicurezza. “Un particolare ringraziamento – ha concluso – alla cittadinanza montecarlese che ha dimostrato, in circostanze così difficili, di aver compreso come coordinarsi e cooperare con la macchina di protezione civile comunale”.
Chiusura della strada anche per la Romana Lucchese dove il manto stradale era reso pericoloso dalla tanta acqua. Nel comune di Altopascio, sempre a scopo precauzionale sono state allontanate cinque famiglie causa l’allagamento dei piani bassi. Nella zona si sono verificati allagamenti di viabilità comunali e provinciali.
Poche segnalazioni, invece, da Capannori. Sul territorio comunale non c’è stata nessuna criticità di rilievo dovuta al maltempo. Nella tarda mattinata di oggi (17 novembre) sono rientrate tutte le situazioni che avevano richiesto l’intervento delle squadre delle protezione civile del Comune di Capannori. Visto che l’allerta arancione proseguirà fino alle 23,59 di oggi rimane comunque alta l’attenzione; i tecnici sono pronti a intervenire in caso di necessità e fino a tarda serata proseguiranno i pattugliamenti.
Nonostante le violente piogge tra la scorsa notte e le prime ore di questa mattina il territorio nel complesso ha retto. Tra gli interventi effettuati dalle squadre della protezione civile si segnalano la rimozione di una piccola frana in località La Croce in via di Ruota a Colle di Compito e la sistemazione di uno smottamento in via della Pieve a Pieve di Compito. Sono inoltre stati tenuti sott’occhio alcuni allagamenti locali fra cui quelli a Lammari, Marlia e a Capannori centro, oltre al livello del reticolo minore a Salanetti e a Paganico.
Per segnalazioni rimangono attivi i numeri della polizia municipale 0583.429060 e del servizio reperibilità 348.3851251.
Piccoli problemi anche in Versilia dove un corto circuito alla centralina Enel ha lasciato al buio per qualche ora la frazione di Ruosina e parte del Comune di Stazzema, dove si è registrata anche una frana. Intervento necessario dei vigili del fuoco anche per una fuga di gas proprio durante il blackout. La piena sul torrente Baccatoio che ha raggiunto in nottata il secondo livello di guardia, è ora in diminuzione ed anche il fiume Versilia è stato interessato da un fenomeno di piena, contenuto però senza particolari criticità.
Disagi, smottamenti e allagamenti a Pietrasanta. Attivo ed operativo sin dalle prime ore della mattina il Centro Operativo Comunale (Coc) che ha gestito la fase di emergenza in seguito alle forti piogge che si sono abbattute sulla città. Circa 200 millimetri in poche ore. “E’ stata una piccola emergenza e la prima occasione per testare la riorganizzazione del Centro operativo il cui coordinamento è stato affidato a Giuliano Guicciardi. Tutti i disagi – spiega Adamo Bernardi, capo di gabinetto del sindaco – sono stati affrontati mettendo in campo uomini e mezzi che hanno provveduto ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza della viabilità la dove si sono verificati smottamenti e pulizia delle griglie e degli attraversamenti. Restiamo con le antenne alzate fino a quando non passerà la fase di allarme”. Entrando nel dettaglio allagamenti sono stati segnalati nella zona di Traversagna e Arginello per cui l’amministrazione ha chiesto l’intervento del Consorzio di Bonifica. Già riaperta via Parigi, a Valdicastello, a causa di un piccolo smottamento che aveva tagliato fuori una ventina di abitanti così come il cimitero capoluogo, parzialmente allagato, che per ragioni di sicurezza è stato chiuso per alcune ore. Prontamente messo in sicurezza anche il canale in via Valdicastello. Smottamenti si sono verificati a Strettoia in via Cero Grosso. E’ invece inagibile la chiesa di San Rocco a Capezzano Monte: un fulmine ha scoperchiato la cupola e ha fatto danni alla sacrestia. Per l’intervento di messa in sicurezza sono intervenuti i vigili del fuoco. Risolto a tempo record il problema di infiltrazioni dal tetto (lato Massa) nella chiesa di S. Agostino: lo spazio, che ospita un parte delle sculture della mostra di Salvador Dalì, è fruibile al pubblico. Coinvolti negli interventi operai e tecnici comunali, polizia municipale, volontariato e ditte esterne. “Ringrazio – conclude Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta – tutto il sistema comunale di protezione civile che si è attivato con tempestività ed efficienza”.
Gli interventi del consorzio di bonifica
Da mezzanotte, e senza interruzione, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è in azione, su tutto il comprensorio, per fronteggiare le criticità provocate dalle intese precipitazioni in corso.
“Siamo di fronte a un fenomeno meteorologico dalle caratteristiche eccezionali – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Gli impianti pluviometrici segnalano 100 millimetri di pioggia precipitati nelle ultime 24 ore nella zona nord del Capannorese (pluviometro di San Pietro a Marcigliano); nella zona sud del Capannorese (pluviometro di Pieve di Compito) il dato cresce addirittura fino a 125 millimetri in 24 ore”.
“Il nostro ente si è immediatamente attivato – racconta Ridolfi – A partire da stanotte, nella sede di Capannori sono confluite le associazioni di volontariato del territorio, con noi convenzionate, per fare rifornimento di ballini di sabbia e distribuirli ai cittadini nei punti più critici: sono almeno 200 i sacchini consegnati. I tecnici hanno da subito monitorato in particolare la zona di Porcari: in nottata hanno richiesto l’intervento del genio civile regionale per il danno arginale che é stato riscontrato sul Rio Leccio, in località via Diaccio. Sempre stanotte, i nostri uomini e mezzi hanno rimosso sul Rio Casale, nella zona centrale del Capannorese, l’ostruzione provocata dal materiale trasportato dalla violenza dell’acqua e accumulatosi alla cateratta in località Zone, all’altezza di via Pesciatina”.
“Molti anche gli interventi che abbiamo realizzato fin dalle prime luci dell’alba – prosegue il presidente Ridolfi – Sul Rio Sanetta, a Segromigno in Piano, nel nord del Capannorese, abbiamo posizionato 35 ballini di sabbia a protezione di Corte Barsanti; più a valle, all’altezza della confluenza col Rio Casale, abbiamo rimosso l’ostruzione provocata dal materiale di risulta. Abbiamo inviato poi una pompa sul Rio Ralla, in località Casaccia, a Porcari: questo per aiutare il deflusso degli affluenti del corso d’acqua, che in molti casi non stanno riuscendo a sfociare nel ricettore, a causa della piena del canale principale”.
Il Consorzio è entrato in azione anche sul Rio Lama-Tassinaia, in via Regina Elena, nei pressi della stazione di Altopascio, dove il rio è esondato, causando problemi alle abitazioni, e sul Rio Tazzera, che è fuoriuscito in località Turchetto, in via vecchia Romana. Sotto continuo monitoraggio ci sono anche i fossi della frazione di Paganico, nella zona centrale del Capannorese. Sul Rio San Leonardo, nell’area sud di Capannori, i tecnici consortili hanno invece individuato alcuni smottamenti di sponda, subito segnalati al Genio civile della Regione. Nella zona del Bientinese e di Orentano sono attivi da ora tutti gli impianti idrovori gestiti dall’ente, e la situazione è tenuta costantemente sotto controllo. A Guamo, al confine tra Capannori e Lucca, sono state chiuse le cateratte della cassa di mezzo dei Bottacci del Guappero.
Il Consorzio ricorda che, per segnalare emergenze, resta attivo 24 ore su 24, a disposizione dei cittadini, il servizio di reperibilità: per la Piana lucchese e il Bientinese il numero di telefono è 348.8867459.