Operaio muore per un malore in cartiera

30 novembre 2016 | 17:49
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Operaio muore per un malore in cartiera
Operaio muore per un malore in cartiera
Operaio muore per un malore in cartiera

Ha iniziato a sentirsi male e ha espresso il desiderio di andarsene a casa, ma una volta nello spogliatoio si è accasciato a terra ed è morto sotto gli occhi di alcuni colleghi che hanno tentato disperatamente di salvargli la vita. Un operaio di 50 anni, Luca Assistiti, residente a Marlia, impegnato nel controllo del colore in una cartiera di Collodi, la Sca Hygiene spa, è morto nella tarda mattinata di oggi (30 novembre), forse stroncato da un improvviso malore.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il servizio Asl per gli infortuni sul lavoro.
I sanitari hanno però eliminato ogni dubbio circa un eventuale incidente nella cartiera poiché l’operaio è morto probabilmente per un infarto e non sono state rilevate responsabilità da parte di terzi. Ai colleghi, infatti, avrebbe detto di non stare bene e di voler tornare a casa, poco prima di morire. La salma, su disposizione della procura, è stata quindi riconsegnata ai familiari.
Assistiti lascia la moglie Cristiana Stefani, con la quale a fine settembre aveva festeggiato 25 anni di matrimonio, e i due figli.
Alla Sca di Collodi lavorava da diversi anni e chi lo conosce lo descrive come un lavoratore infaticabile e un collega sempre disponibile. A Marlia era molto conosciuto: la sua tragica scomparsa arriva in un momento felice per la famiglia: i coniugi Assistiti, infatti, stavano progettando una vacanza insieme per festeggiare il traguardo dei 25 anni di matrimonio.