Ruba merce al Penny Market: arrestato facchino

2 dicembre 2016 | 09:09
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Ruba merce al Penny Market: arrestato facchino

Era il magazziniere il ladro del Penny Market di Altopascio. I carabinieri lo hanno colto in flagrante stanotte (2 dicembre) mentre trafugava cosmetici ed elettrodomestici dal supermercato dove, per l’accusa, aveva già colpito con un complice la notte del 29 novembre scorso, portando via una refurtiva del valore di circa 10mila euro, recuperata nelle ultime ore dagli investigatori a casa di un altro complice, un marocchino di 46 anni che è stato denunciato per ricettazione.

In manette con l’accusa di furto aggravato è finito invece Riccardo Dolfi, operaio di una cooperativa di facchinaggio, 44 anni, originario di Pistoia e residente a Montecatini.
I carabinieri che gli tenevano il fiato sul collo si erano nascosti nei pressi del magazzino del supermercato, e lo hanno beccato in flagrante. Il 44enne, vistosi ormai braccato, non ha opposto resistenza all’arresto e ha ammesso di aver derubato il supermercato anche la notte del 29 novembre, con l’aiuto di un complice, un 37enne moldavo di Altopascio, che lo avrebbe aiutato a caricare della merce sul furgone a bordo del quale poi si era dileguato. Anche lui è finito nei guai, accusato di furto aggravato in concorso.
L’operazione lampo è scattata quando il responsabile della sicurezza del Penny Market ha segnalato un furto e un ammanco di merce nel loro magazzino. I carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia, il maggiore Giangabriele Affinito, hanno organizzato così un servizio di appostamento per cogliere in flagrante i malviventi. Perché fin da subito c’era il sospetto che potesse trattarsi di qualcuno che aveva libero accesso al capannone del magazzino, che non presentava segni particolari di effrazione.
Il fiuto dei militari non li ha traditi, perché nella notte, dopo pochi giorni di indagini, il ladro è tornato… sulla scena del crimine. Ma ad attenderlo a quel punto c’erano i carabinieri che lo hanno ammanettato. Messo alle strette ha indicato anche come recuperare la refurtiva dell’ultimo colpo. Ai militari che lo arrestavano ha spiegato di non aver agito da solo, ma con la complicità del moldavo e di aver nascosto poi la merce a casa di un marocchino di 46 anni, la cui abitazione è stata perquisita nella notte. I carabinieri sono riusciti così a recuperare anche la refurtiva e a restituirla al supermercato.
I ladri erano riusciti a trafugare oltre 20 confezioni di bagnoschiuma, deodoranti e dopobarba per uomo, dentifrici, sei televisori, due forni a microonde, un tagliaerba e otto scope a vapore.