Furti nei negozi, coppia di ladri nei guai

La coppia di Bonnie e Clyde dei negozi di abbigliamento della Piana è finita nella rete dei carabinieri del Norm e della stazione di Altopascio, che hanno individuato il loro nascondiglio, recuperando anche gran parte della refurtiva dei colpi messi a segno nelle ultime settimane fra la provincia di Lucca e quella di Firenze. I due, un 45enne e una 35enne di origini serbe, lei incensurata, sono stati denunciati a piede libero dopo essere stati rintracciati in una camera dell’albergo La Nina di Montecarlo, ovviamente estraneo ai fatti. Ma – ritengono i carabinieri – quel luogo era utilizzato dalla coppia come nascondiglio e base per sferrare i nuovi colpi.

I militari li hanno braccati nell’ambito dei controlli contro i furti nella piana di Lucca e avevano di loro ormai un accurato identikit e una descrizione dettagliata del modus operandi. Entravano nei negozi di abbigliamento o in quelli di accessori di lusso e con una pinza modificata, trovata in loro possesso, riuscivano a far saltare la placca antitaccheggio dagli abiti, una volta che li avevano selezionato. La refurtiva veniva poi nascosta nel cappotto dell’uomo, all’interno della doppia fodera che i ladri avevano realizzato per nascondere la merce trafugata.
I militari dell’Aliquota operativa, dopo essere risaliti all’autovettura utilizzata dai due e al luogo dove si rifugiavano, hanno messo in atto un lungo servizio di osservazione che li ha portati alla loro certa individuazione. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti capi di abbigliamento ed accessori per circa 20.000 euro, una pinza modificata che serviva ad eliminare la placca antitaccheggio e la somma in contanti di 4.700, in banconote da 500, ritenuta provento dell’attività illecita.