
Ieri sera, si è verificato sulla via per Camaiore in corrispondenza della cosiddetta “curva del bollore”, un altro pericoloso incidente. a polemizzare sulla pericolosità della provinciale numero 1 è il comitato Valfreddana delle Idee. “E’ l’ennesimo incidente – dicono – da quando è stato realizzato l’ultimo ampliamento della sede stradale, terzo lotto di un progetto che in origine prevedeva l’ampliamento di un tratto ben più lungo di strada, ma che col tempo, a causa della mancanza di fondi, ha visto ridursi l’area di intervento; purtroppo quest’ultima tranche ha paradossalmente reso più pericoloso quel tratto di strada in quanto l’intervento è terminato proprio al vertice della curva più stretta, che è stata allargata solo sul lato versante Camaiore”.
“La situazione di estrema pericolosità è sotto gli occhi di chiunque si trovi a transitare su quella via – prosegue il comitato – ed è dimostrata dai numerosi incidenti. Il Comitato La Valfreddana delle idee ha segnalato numerose volte questa situazione chiedendo agli enti, direttamente e indirettamente competenti, di trovare una soluzione rapida, in primis alla Provincia di Lucca, ente proprietario della strada, che nella persona del consigliere Mario Puppa ha ricevuto i rappresentanti del comitato lo scorso mese di luglio, assicurando che sarebbero state prese in considerazione le proposte presentate e che sarebbero stati realizzati almeno gli interventi più urgenti di messa in sicurezza. Poco tempo prima anche la Regione Toscana ha ricevuto una delegazione con un udienza nella quarta commissione, territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, presieduta da Stefano Baccelli, che si è reso disponibile a farsi promotore verso la Provincia di interventi risolutivi, conoscendo bene di persona il contesto, essendo lui Presidente della Provincia nel periodo della realizzazione dell’ultimo ampliamento”.
“Purtroppo è il commento del comitato – i buoni propositi dichiarati, ad oggi non hanno visto realizzazione, nessun intervento è stato effettuato, nemmeno la semplice installazione di una segnaletica più visibile; inoltre è di pochi giorni fa la notizia che il presidente Menesini ha firmato un decreto che stanzia la bella cifra di 1,2 milioni di euro per un piano straorinario di manutenzione delle strade provinciali, nel quale però non si fa menzione di questo tratto di strada, e intanto gli utenti che vi transitano rischiano ogni giorno la propria incolumità. Ancora una volta il comitato la Valfreddana delle idee intende denunciare con forza questa condizione di grave pericolosità e chiede al presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, di intervenire immediatamente, ritenendo necessario e non più prorogabile un ulteriore lotto di ampliamento al fine di evitare che questo lavoro lasciato a metà provochi altri danni e vittime”.
Anche la Lega Nord Lucca, attraverso il segretario Marcella Maniglia e i consiglieri del direttivo Gianluca Bocchino e Luigi Pellegrinotti, denunciano la pericolosità della curva in località Guidotti.
“Dopo aver protocollato in provincia una richiesta urgente di lavori – esordiscono i due consiglieri – Ad oggi non ci è stata data alcuna risposta e siamo notevolmente preoccupati”.
Il segretario Marcella Maniglia aggiunge: “Innumerevoli segnalazioni fatte grazie ai consiglieri del mio direttivo che abitano in quella zona, non hanno prodotto alcun risultato, neanche un cenno di risposta, positiva o negativa che fosse, da parte di un’amministrazione evidentemente sorda alle richieste dei cittadini che regolarmente pagano le tasse per usufruire dei servizi. Mi domando se si debba aspettare che succeda qualcosa di irreparabile, come un incidente mortale, prima di intervenire e, in quel caso, non servirà chiedere scusa ed apporre fiori e croci, perché i disastri (a volte) si possono prevedere ed evitare, come in questo caso, dal momento che è palese la necessità di mettere in sicurezza la curva come stiamo ripetendo da tempo”.