
Continua la lotta congiunta tra ufficio ambiente del Comune di Altopascio e Polizia municipale contro l’abbandono rifiuti. Una battaglia che l’amministrazione sta conducendo attraverso telecamere mobili posizionate nei punti sensibili del territorio e con indagini portate avanti dagli agenti del Nucleo speciale per la tutela ambientale, nato in seno alla Municipale grazie al nuovo assetto dato dall’amministrazione comunale al corpo di polizia. L’ultima sanzione, in ordine di tempo, è stata recapitata a un cittadino residente a Porcari: a seguito di attività investigative, infatti, è stato possibile risalire al responsabile di un consistente abbandono di rifiuti in via Capocavallo a Badia Pozzeveri.
All’autore dell’incivile gesto, oltre alla denuncia penale, in quanto titolare di un’impresa edile, sarà addebitato il costo per la ripulitura di tutta l’area. “Altopascio – commentano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore all’ambiente, Daniel Toci – è preda di questa pratica intollerabile e inaccettabile da troppo tempo ormai. Una pratica potremmo dire consolidata che coinvolge in particolar modo alcune zone del nostro comune, contribuendone al degrado e a una generale percezione di insicurezza. Da subito la lotta all’abbandono dei rifiuti è stata una priorità: stiamo dedicando all’argomento un’attenzione particolare, grazie anche all’utilizzo della telecamera mobile da spostare nei punti sensibili del territorio. A questo proposito abbiamo approvato un apposito regolamento per le indagini ambientali. L’obiettivo è duplice: da una parte aumentare le sanzioni nei confronti di chi abbandona i rifiuti, così da scoraggiare altre persone a farsi promotrici di iniziative simili; dall’altra incentivare sempre più il sistema di raccolta “porta a porta”, dotando anche Altopascio di infrastrutture funzionali, una su tutte l’isola ecologica”.